Nintendo si scusa con gli hardcore gamer

Satoru Iwata chiede scusa ai fan che si aspettavano l'annuncio di un nuovo Mario o di un nuovo Zelda all'E3 di Los Angeles

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a cura di Tom's Hardware

L'E3 di quest'anno non finirà mai di far parlare di sé. Dopo le critiche generaliste a carattere organizzativo, questa volta tocca a un celebre esponente dell'evento difendersi da una serie di attacchi. Di chi stiamo parlando? Niente meno che di Nintendo, accusata da buona parte dei suoi fan di totale menefreghismo nei confronti dei veri videogiocatori. Il motivo è molto semplice: nel corso della sua conferenza stampa, l'editore ha chiaramente rivolto la sua ora e mezza di show al grande pubblico, vale a dire i casual gamer. In sé questa politica non è molto criticabile, poiché proprio quest'ultimi sono la chiave del successo di Wii e DS. Certo è che "snobbare" chi, anche in tempi bui (vedi GameCube), ha sorretto l'intera baracca non è proprio il massimo della correttezza.

Per calmare le acque, è intervenuto il presidente in persona, Satoru Iwata, il quale si è pubblicamente scusato con tutti i fan del marchio Nintendo, soprattutto coloro che "si aspettavano di scoprire un nuovo Mario o un nuovo Zelda". Iwata ha proseguito tra le colonne di Forbes per affermare che "questo tipo di giochi richiedono un lungo tempo di sviluppo" e che "questo E3 non rappresentava il momento giusto per mostrarli". L'articolo prende anche in esame i disagi relativi alla fornitura di Wii, un problema che purtroppo si amplierà verso fine anno come lo scorso dicembre. Inizialmente, queste rotture di stock erano soprattutto verificabili in Europa, ma stando alle parole di Reggie Fils-Aime a MTV, questo problema si sta divulgando su scala globale, Stati Uniti in primis.