Nintendo Switch: ne vale la pena? Meglio aspettare

A pochi giorni dall'uscita della nuova console del colosso giapponese, analizziamo pregi e difetti per capire se valga la pena acquistarla già al debutto.

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a cura di Lorenzo De Vizzi

Nintendo Switch sta per arrivare, come un'onda pronta a travolgere gli appassionati e a dare vita a una nuova età dell'oro nell'industria videoludica. Ma sarà davvero così?

Quello che è certo è che l'ultimo esponente di una dinastia nata più di trent'anni fa col NES si affaccerà tra pochissimo nei negozi di mezzo mondo avendo già messo in chiaro cosa sa fare e quello che è in grado di offrire ai potenziali acquirenti.

La posizione di Switch, dando un'occhiata al contesto in cui nasce, è a dir poco difficile. Il suo predecessore, Wii U, è stato il più grande fallimento di Nintendo nel settore delle console casalinghe: appena 13 milioni e mezzo di unità vendute alla fine del 2016, dopo quattro anni pieni in commercio.

wii u

Questa sbandata trova le sue ragioni in due grandi errori: il primo è stato sicuramente la nomenclatura, con quella "U" accanto a "Wii" che per molto tempo ha ingannato un pubblico abituato ad associare le lettere in più a modifiche marginali da parte di Nintendo (GBA SP, Nintendo DSi).

Non è però solo colpa del nome: l'innovazione portata dalla console, il cosiddetto "paddone", ha funzionato a metà per una lunga serie di motivi, tra cui la necessità di restare vicini alla console per giocare in modalità portatile e la sua sostanziale inutilità per buona parte dei giochi introdotti.

Ma sono proprio i giochi il vero punto di forza, ed è da loro che Nintendo Switch parte con decisione. Fenomeni come Splatoon, la proprietà intellettuale nata su Wii U, avrà un sequel in arrivo per l'estate 2017, mentre Mario Kart 8, il titolo di corse con un attach rate spaventoso (oltre 8 milioni di copie vendute, quando la console per cui è disponibile in esclusiva, lo ricordiamo, ne ha piazzate meno di 14), sbarcherà in formato Deluxe ad aprile. Il fulminante ARMS, il gioco tirapugni che sfrutta con intelligenza i Joy-con, è previsto per la primavera, mentre il promettente Mario Odyssey si farà vedere in tempo per finire sotto l'albero di Natale.

Notate una costante? Molti dei titoli che dovrebbero rendere irresistibile Nintendo Switch non si potranno comprare al debutto della console, previsto per il 3 marzo.

Non è un fattore da sottovalutare: al prezzo di 329 euro, sicuramente importante (superato solo da quello di PS4 Pro) e non facilissimo da accettare dopo il passo falso di Wii U, è quanto mai fondamentale offrire un ventaglio di solide ragioni a tutti quelli che vogliono capire cosa aspettarsi da Switch. Con la speranza di non ritrovarsi davanti a fastidiosi problemi di sincronizzazione de Joy-Con sinistro, come rilevato da alcuni giornalisti del settore.

Un motivo per acquistare Switch al lancio ci sarebbe e si chiama The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Tuttavia, accanto a un titolo che ha tutte le premesse del capolavoro non si vede molto altro di stuzzicante: 1-2 Switch è effettivamente un concentrato di minigiochi brillanti come si è visto poche volte, oltre ad essere uno strumento perfetto per mostrare le potenzialità della macchina, ma al fianco di queste due gemme non sarà certo Just Dance a darci la spinta decisiva.

Questa spinta deve arrivare da altrove, ed è qualcosa che collega come un filo rosso le argomentazioni che avete letto finora: le potenzialità, che Nintendo Switch può e deve dimostrare entro la fine di quest'anno.

Ho avuto occasione di provare la console al recente showcase di Milano, restando colpito da due titoli che rappresentano al meglio la solida unicità racchiusa tra un tablet e una coppia di minuscoli telecomandi: ARMS e 1-2 Switch. Questi da soli, grazie alla loro combinazione di freschezza e riconoscibilità, dimostrano di avere le carte in regola per aprire una strada che Nintendo può seguire negli anni a venire.

In conclusione, vale la pena acquistare Nintendo Switch? Al debutto probabilmente no, soprattutto se siete possessori di Wii U. Ma già alla fine di quest'anno le probabilità che sia una console da non perdere sono molto alte.