Nintendo vince la battaglia contro i mod chip

Il Tribunale di Milano ha ribadito in appello che mod chip e i game copier sono illegali

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a cura di Dario D'Elia

I mod chip e i game copier per Nintendo Wii e Nintendo DS sono illegali. L'ha ribadito il Tribunale di Milano, confermando la condanna comminata a gennaio alla PCBox Srl di Firenze. Non si potranno più distribuire in Italia senza rischiare eventuali denunce, quindi, dispositivi come l'R4 Revolution che consentono di avviare giochi scaricati dalla Rete e lanciare programmi homebrew per l'ambito multimediale.

La difesa basata sull'espandibilità delle funzioni delle console non ha convinto la Corte. "…nascono con il preciso obiettivo di consentire l'utilizzo di copie illegali", si legge nel documento del Tribunale.

Si tratta di un importante precedente contro la vendita di tali prodotti in Italia. La condanna in Appello di fatto chiude la questione. "Siamo ovviamente soddisfatti di questa sentenza, che colpisce dispositivi che non soltanto sono illegali ma incoraggiano la pirateria e la contraffazione, causando danni evidenti a tutto il settore videoludico", ha commentato Andrea Persegati, Direttore Generale di Nintendo Italia.