Il presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima, ha rivelato alcuni retroscena precedenti all'ingresso di Wii U sul mercato durante la sessione di domande della 76a assemblea generale annuale degli azionisti. Interrogato su alcune voci passate che lo davano come poco ottimista nei confronti di Wii U, gli è stato inoltre chiesto che sensazioni avesse per NX. 
"Vorrei prima di tutto chiarire i miei presunti commenti su Wii U. Non voglio cercare scuse, ma al momento della vendita di Wii U ero responsabile per il suolo americano e non ho mai espresso commenti pessimistici. In una riunione interna tra i responsabili del reparto vendite, qualcuno aveva previsto che avremmo venduto quasi 100 milioni di sistemi Wii U in tutto il mondo. Il ragionamento era il seguente: siccome Wii ha venduto bene, Wii U avrebbe seguito il trend", spiega il boss di Nintendo.
"Dissi che, dal momento che Wii aveva già venduto così bene, avevamo il bisogno di spiegare chiaramente i punti di attrazione di Wii U per far sì che le vendite della nuova console superassero la vecchia. Questo non sarebbe stato un compito facile. [...] Parte di questa comunicazione può essere stata assunta con tono negativo", conclude Kimishima.
Shigeru Miyamoto ha aggiunto: "Io credo che Wii U continui ad avere attrattiva come dispositivo multimediale che cambia l'esperienza in salotto. Una sfida simile continuerà con NX. Come avevamo annunciato, arriverà a marzo del prossimo anno".
Guardando a posteriori le vendite di Wii U, proprio l'identità di brand qui caldamente richiamata è stata uno dei punti più disattesi. Wii U ha fatto molta fatica a ritagliarsi un'immagine che non l'accostasse a un Wii 2 o a un nuovo costoso joypad per Wii.
L'azienda giapponese ha corretto il tiro con il passare del tempo, ma la comunicazione iniziale ha lasciato i consumatori con molti dubbi. Nintendo questa volta sembra avere le idee più chiare e il nuovo The Legend of Zelda, atteso sia su Wii U sia su NX, potrebbe dare una marcia in più alle vendite. Voi cosa ne pensate?