Non è a turni né in tempo reale

Anteprima di Total War: Rome II, gioco sviluppato da The Creative Assembly. Si tratta di uno strategico che non teme confronti con nessuno: un gioco complicato, solo per veri generali.

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a cura di Tom's Hardware

Non è a turni né in tempo reale

Total War: Rome II non è uno strategico a turni, e per quanto riguarda l'azione in tempo reale, sì lo è, ma il fatto che dovrete far spostare le unità, chiaramente dà ampio spazio per approntare il tutto con un'apparente calma.

Ci sono poi le difficoltà date dal gameplay, perché attaccare in campo aperto è una cosa, affrontare una battaglia in una città con stradine strette, è tutt'altra cosa. E poi c'è l'uso delle navi, preziose se dovete difendere/assaltare una località costiera. Quando l'azione si infiamma non c'è altra possibilità che aumentare il livello di attenzione, anche se c'è la possibilità gestire in modo automatico gli scontri, opzione che però chiaramente userete in determinati casi, come quelli di scontri minori in cui avrete la superiorità numerica.

Una volta preso possesso di un luogo, starà a voi decidere la sorte degli sconfitti – se risparmiarli e o renderli schiavi, oppure se saccheggiare la loro città – senza contare che le vostre scorribande per tenere unito e allargare l'Impero hanno un prezzo, quindi anche le tasse richieste ai cittadini potrebbero avere un impatto sull'insorgere di focolai di malcontento.

Da sottolineare che in merito agli eserciti Rome II offre due novità, le Stances, cioè configurazioni per l'esercito che permettono di ottenere dei bonus e Tradizioni, cioè abilità sbloccabili grazie alle vittorie.