Nuovi trailer per SimCity, città specializzate e multiplayer

Electronic Arts ha pubblicato un nuovo trailer di SimCity in cui si possono ammirare alcune delle novità di questo atteso videogioco. Il fiore all'occhiello è la nuova modalità multiplayer online, ma la presenza del DRM che richiede la connessione costante anche per il single player fa arrabbiare i fan.

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Electronic Arts ha mostrato un nuovo video di SimCity, l'atteso nuovo capitolo della celebre saga che vi permette di creare da zero una città e di gestirne ogni minimo particolare.

In questo nuovo trailer gli sviluppatori enfatizzano le possibilità offerte da questo titolo, con alcune caratteristiche prese dai vecchi capitoli (come le classiche zone industriali), ma anche attrazioni turistiche, centrali che sfruttano l'energia eolica e perfino un centro per la ricerca spaziale.

Uno dei concetti chiave del nuovo SimCity sarà la possibilità di "specializzare" la propria città, passando da inquinanti poli industriali, a località turistiche o efficienti città ecologiche ricche di grattacieli ultramoderni.

Un'altra novità di questo gioco è il sistema MultiCity, che permetterà di condividere le risorse tra le città limitrofe in modo molto più approfondito rispetto al passato. Non mancheranno inoltre intere regioni dedicate al multiplayer in cui gli utenti gestiranno un singolo appezzamento di terreno in un'area condivisa.

Le aspettative per il nuovo SimCity sono molto alte, al punto da considerarlo come un vero e proprio reboot della saga. Il gioco di Electronic Arts e Maxis uscirà su PC e OS X l'8 marzo. L'unico neo è che richiederà una connessione a Internet permanente, anche per le partite in modalità single player.

###old1917###old

Gli appassionati di lunga data non hanno accolto bene la notizia e si sono scatenati sui forum e sui siti web specializzati, al punto da costringere Lucy Bradshaw, vice presidente senior di Maxis, a pubblicare un articolo sul sito ufficiale del gioco spiegando i benefici offerti dai servizi online. Quanti di voi scambierebbero i "benefici dei servizi online" per la possibilità di giocare senza connettersi obbligatoriamente?