La pirateria, una piaga che sta minando l'intero mercato dei videogiochi su PC, non è ovviamente vista di buon occhio dalle software house né tantomeno dai produttori di hardware dedicato, come nVidia. Roy Taylor, Vice President Content Relations e CTO del PCGA (PC Gaming Alliance), crede che sia stato oltrepassato il punto in cui "qualcuno possa giustificare la pirateria di un gioco PC".
"Penso che siamo arrivati al punto in cui non si può giustificare la pirateria di un videogioco. Non so come qualcuno possa considerarla una bella cosa, non lo è", ha dichiarato Taylor ad Eurogamer.
"Una delle cose che trovo frustranti è che i videogiocatori PC tendono ad appassionarsi molto e amano le persone che sviluppano grandi videogiochi. Se chiedete a un giocatore che cosa pensa di John Carmack, vi dirà che è un eroe. E così per Tim Sweeney e Ken Levine. E nonostante questo, tristemente, molte persone piratano i giochi di questi sviluppatori".
Secondo Taylor, il modo migliore per combattere la pirateria è puntare sull'autenticazione digitale e offrire un maggior numero di contenuti di qualità dopo il lancio, riservati agli utenti con copie legittime del gioco.
Infine Taylor, questa volta a GamesIndustry.biz, ha parlato dei prodotti nVidia.
"La gamma attuale è così articolata e complessa che potrebbe confondere molti utenti. Cercheremo di semplificarla".