Nvidia Project Shield non si vende in perdita, altro che Wii U

Nvidia ha confermato che Project Shield, la nuova console portatile dell'azienda, non sarà venduta in perdita, a differenza di Wii U e delle console di Sony e Microsoft durante i primi anni di permanenza sul mercato. Nel frattempo gli sviluppatori cominciano a interessarsi alla console e spuntano i nomi di Epic e Ubisoft.

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Project Shield, la nuova console portatile di Nvidia, non sarà venduta in perdita. La conferma arriva direttamente dall'azienda di Santa Clara, che continua a far parlare di sé e di questo nuovo dispositivo dopo il recente annuncio al CES 2013.

Nvidia spiega di essere un'azienda che produce hardware e per questo motivo intende guadagnare soldi dalle vendite del Project Shield. Il riferimento è ovviamente alla PlayStation 3 e a Xbox 360, due console che nei primi anni di permanenza sul mercato sono state vendute in perdita per cercare di aumentare la base installata e di guadagnare successivamente sulla vendita di software e accessori.

Recentemente anche Nintendo ha sposato questa strategia con Wii U, riuscendo a mantenere prezzi di vendita relativamente bassi per la sua nuova console. Nvidia ha invece preso una direzione opposta e ha illustrato la sua scelta facendo diversi esempi.

"La nostra strategia differisce dall'approccio usato con i rasoi e le ricariche, che non è una tattica usata soltanto da aziende come Gillette. I produttori di stampanti usano questa strategia e realizzano profitti vendendo inchiostro, ma fanno così anche le aziende produttrici di console, che ottengono la maggior parte dei loro ricavi dalla vendita di giochi. Noi non seguiremo questo approccio a lungo termine con Project Shield", spiega Nvidia.

Queste dichiarazioni hanno alimentato il vortice di speculazioni intorno al prezzo di Project Shield. Alcuni sospettano che l'azienda stia preparando il terreno per un annuncio scioccante, cioè di un dispositivo decisamente economico, mentre altri credono che Nvidia stia cercando di convincere gli utenti che il prezzo della console sarà alto, per poi stupirli piacevolmente rivelando una cifra inferiore rispetto a quella prevista.

In attesa di scoprire quale sarà il prezzo ufficiale di Project Shield sono comparsi online alcuni retroscena di questo interessante dispositivo. Il progetto è partito addirittura cinque anni fa ma soltanto ora abbiamo potuto scoprire questa vera e propria mossa a sorpresa di Nvidia.

Per scoprire se l'azienda di Santa Clara riuscirà a fare la voce grossa in un settore dominato da Nintendo (e con la morsa di tablet e smartphone sempre più forte) dovremo aspettare l'uscita di Project Shield sul mercato. Nel frattempo gli sviluppatori di giochi cominciano a interessarsi a questo progetto.

###old2059###old

Finora Nvidia non ha confermato l'uscita di alcun titolo, ma sia Epic sia Ubisoft si sono dimostrate ben disposte ad emettere un comunicato stampa, giusto in tempo per accompagnare l'annuncio di Project Shield.

Mark Rein di Epic sostiene che questo dispositivo sia in grado di fornire un'esperienza di alto livello  pari a quella ottenibile con le console. "Questo è solo l'inizio e siamo davvero ansiosi di scoprire cosa riusciranno a fare gli sviluppatori con l'Unreal Engine e con così tanta potenza a disposizione in un dispositivo compatto", sostiene Rein che a quanto pare è rimasto piacevolmente colpito dai giochi mostrati durante la presentazione.

Fra questi si è visto anche Hawken (uno sparatutto che vi abbiamo consigliato anche nella nostra Top 20 dei giochi PC del 2012 che dovete provare) e Nvidia ha confermato che gli sviluppatori di questo titolo hanno ricevuto un prototipo di Project Shield prima di Natale. Giusto in tempo per confezionare una versione Tegra del gioco da mostrare al CES 2013.

I programmatori della software house hanno spiegato che l'edizione Android realizzata per il CES è un esclusiva della piattaforma Tegra 4 e addirittura potrebbe essere un'esclusiva di Project Shield. Prima "killer app" in vista?