Opzioni di configurazione

L'Alienware Steam Machine è un dispositivo controverso, che fa fatica a trovare la sua identità, schiacciato dal peso dei PC Gaming Windows e dalle console tradizionali.

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a cura di Tom's Hardware

Opzioni di configurazione

L'Alienware Steam Machine è disponibile in quattro diverse configurazioni, ad altrettanti  prezzi. La più economica costa 599 euro e include un processore Intel Core i3, 4 GB di RAM e un hard disk da 500 GB. Gli altri tre modelli offrono invece 8 GB di RAM e un hard disk da 1 TB. La versione da 669 euro usa anch'essa un processore i3, quella da 779 euro sfrutta un i5, mentre il modello di punta può contare su un i7. Noi abbiamo recensito l'edizione con CPU Intel Core i7.

Steambox top

La velocità di elaborazione dati è importante, ma è la GPU ciò che definisce realmente la vostra esperienza gaming SteamOS. Ogni modello dell'Alienware Steam Machine è equipaggiato con una scheda Nvidia GeForce GTX con 2 GB di GDDR5 dedicata. Non è confrontabile direttamente con le altre schede di Nvidia, anche se complessivamente è simile alla GTX 860M.

Nonostante l'Alienware Steam Machine non sia un vero e proprio PC, si può migliorare qualche componente. CPU e GPU sono scolpite nella pietra, scordatevi di modificarle, ma volendo si possono epandere la RAM e sostituire il disco rigido, nel caso doveste sentirne l'esigenza. Ogni modello è venduto con uno Steam Controller.

Steambox back

Questo dispositivo non ridefinirà la vostra esperienza gaming, ma ha ciò che serve per diventare un sistema gaming da salotto. Il problema principale è dettato dal prezzo, che fa aggrottare le sopracciglia. Sia Xbox One sia PS4 sono meno potenti, ma hanno anche un prezzo sensibilmente inferiore e spesso si trovano a meno di 350 euro, a seconda dell'hard disk installato (e del bundle scelto).

A complicare la situazione ci pensa l'Alienware Alpha, che è un PC Windows con lo stesso design e lo stesso prezzo dell'Alienware Steam Machine. Teoricamente potreste comprare un Alpha, far partire Steam in modalità Big Picture (o persino installare SteamOS su una partizione secondaria) e ottenere la stessa identica esperienza, con il vantaggio di avere a disposizione anche un sistema Windows 10.