Oversteel Ultimet | Recensione - Una grande sedia da gaming a un piccolo prezzo!

Abbiamo provato la sedia da gaming Oversteel Ultimet: ecco cosa pensiamo di questa ottima proposta entry level.

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a cura di Giacomo Todeschini

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Se c’è un prodotto che negli ultimi anni ha preso sempre più piede, diventando quasi indispensabile per tutti coloro che amano giocare o passano comunque diverse ore al giorno seduti davanti a una scrivania, questo è sicuramente la sedia da gaming. Averna una a casa o in ufficio, infatti, oltre a offrire un qualcosa in più dal punto di vista meramente estetico, riesce a garantire un’ergonomia migliore delle classiche sedie, risparmiandoci così qualche fastidioso doloretto. Non tutte le sedie da gaming sono ovviamente tra di loro uguali e differiscono per una lunga serie di aspetti, compreso ovviamente anche il prezzo. Non è purtroppo ahimè raro imbattersi in sedie da gaming con prezzi particolarmente importanti, vedi ad esempio le ottime proposte di SecretLab, ma fortunatamente esistono sul mercato anche prodotti di qualità più che buona venduti a un prezzo decisamente più abbordabile, come l’Oversteel Ultimet. E, dopo aver passato qualche settimana in sua compagnia, sono finalmente pronto a parlarvene.

Oversteel Ultimet: una entry-level di livello

La Oversteel Ultimet è una sedia da gaming venduta infatti a un prezzo assai concorrenziale, ossia, nel momento in cui sto scrivendo tale articolo, a circa 165 euro. Certo, non si parla di bruscolini, ma considerando come le dirette concorrenti arrivino anche al doppio, se non al triplo, del prezzo, è evidente di come si tratti di un prezzo più che abbordabile per un prodotto del genere.

A sorprendere è in particolare come, di fronte a un costo tutto sommato limitato, la Oversteel Ultimet non assuma le sembianze da device entry-level, proponendo anzi caratteristiche, come i braccioli regolabili su ben due assi, non sempre presenti neanche in sedie da gaming di categoria superiore. Sulla carta, insomma, la Oversteel Ultimet ha tutto ciò che serve per imporsi come una tra le migliori sedie da gaming sotto i 200 euro. Ma, alla prova dei fatti, tali impressioni saranno confermate? Ve lo anticipiamo fin da ora: decisamente sì, anche se con qualche piccola riserva.

Montaggio e design

Prima di poter provare con mano la Oversteel Ultimet ho però dovuto montarla. Sebbene per molti sia probabilmente una cosa scontata, è infatti cosa buona e giusta ricordare come ogni sedia da gaming che acquisterete vi arriverà da assemblare. Non preoccupatevi però troppo: dall’apertura della scatola alla mia prima prova sono passati circa 10-20 minuti, con l’assemblaggio che è reso più semplice dalla presenza di una brugola o chiave esagonale all’interno della confezione. Ovviamente se avete un cacciavite o altri strumenti farete molto prima, ma anche con quello fornito con la Oversteel Ultimet difficilmente vi troverete a sudare più di tanto. Il montaggio è inoltre eseguibile con tutta tranquillità in solitaria e non sarete quindi costretti a chiedere l’aiuto di nessuno per arrivarne a capo. Certo, magari lo schienale in due è più facile da agganciare al corpo della sedia, ma con al massimo un paio di tentativi riuscirete a farlo anche da soli.

Una volta finita tale fase, e ruotato il meccanismo installato nella parte inferiore del sedile per rendere più stabile la sedia, è finalmente possibile cominciare a utilizzare la Oversteel Ultimet. Il primo impatto è quello di trovarsi dinnanzi a una sedia da gaming di una buona qualità costruttiva, capace di sopportare fino a 120 kg di peso, rendendosi così adatta alla quasi totalità delle persone. Pure a livello di design, pur senza strabiliare e offrendo anzi pattern grafici tutto sommato classici, convince, grazie anche ai numerosi colori in cui è disponibile. Oltre alla colorazione blu che ho provato e vedete nelle foto a corredo di questa recensione, la Oversteel Ultimet è infatti disponibile anche in nero, grigio, viola, rosso, verde, bianco e arancione. Otto differenti colorazioni tra cui difficilmente non ne troverete almeno una di vostro gradimento.

Comodità, ergonomia e caratteristiche

Spostandosi su quelle che sono la qualità costruttiva e i materiali utilizzati, la Oversteel Ultimet presenta un rivestimento in similpelle con schiuma ad alta intensità. Un qualcosa di tutto sommato piacevole al tatto e che garantisce una buona ergonomia, dato che sono rimasto tranquillamente seduto in comodità per diverse intere giornate lavorative. La base è invece in nylon e presenta cinque differenti ruote da 50 mm, perfette per spostarsi senza problemi nella stanza a proprio piacimento. Lo scivolamento dell’Oversteel Ultimet è infatti fluido e non richiede particolare spinta, oltre che non fare neanche più di tanto rumore.

Degni di nota sono poi i già accennati braccioli che, a differenza della maggior parte dei competitor della Oversteel Ultimet, si muovono su ben due assi differenti. Oltre alla classica regolazione verso l’alto e verso il basso per adattarli all’altezza del vostro corpo, essi possono essere infatti anche ruotati verso destra o sinistra. Se per il movimento verticale vi è un pulsante dedicato che lo permette, la rotazione è invece libera e non richiede neanche una spinta particolarmente decisa per essere azionata. Ecco, infatti, come durante la mia prova mi sia capitato più e più volte di modificare la posizione dei braccioli involontariamente, trovandomi obbligato a sistemarli al volo. Non si tratta certo di chissà che grande fastidio, ma un meccanismo che ne sblocca il movimento solo tramite la pressione di un pulsante lo avrebbe evitato. Da valutare sul lungo termine è poi il fatto che tali rotazioni involontarie ripetute nel tempo possano rendere il meccanismo più lasso e, di conseguenza, aumentare sempre più.

La seduta, come anticipato poco fa, è invece decisamente comoda e poco ha da invidiare a prodotti venduti anche a prezzi più alti. Sebbene la pelle sintetica utilizzata non sia certamente un materiale più di tanto premium e scricchioli forse un po’ troppo, alla prova dei fatti è difficile trovare qualcosa di negativo da dire sull’ergonomia. Nonostante le diverse ore, circa una decina al giorno per un paio di settimane, in cui ho utilizzato l’Oversteel Premium sono infatti rimasto ben comodo, senza riscontrare nessuna problematica di sorta.

A concorrere all’ergonomia sono poi ben due differenti cuscini, ossia quello lombare e quello cervicale. Entrambi si sono rivelati preziosissimi per mantenere una corretta postura sia durante le sessioni di lavoro che quelle di gioco e, soprattutto, sono completamente rimovibili. Nel caso vi diano fastidio, o se volete sostituirli con altri prodotti, insomma potrete farlo. Quello lombare, inoltre, può essere alzato o abbassato a vostro piacimento, consentendovi così di adattarlo alla vostra corporatura in modo facile e veloce.

Da non sottovalutare è poi la possibilità di inclinare lo schienale fino a 180 gradi, ossia fino a renderlo completamente orizzontale. Nel caso vogliate sdraiarvi potrete quindi farlo, così come se volete utilizzare qualsiasi altra angolatura fino appunto a 180 gradi. Regolabile è inoltre anche l’altezza dell’Oversteel Ultimet ed è proprio su questo aspetto che ho riscontrato il principale punto d’attenzione su tale sedia da gaming. Nel caso siate abbastanza alti, indicativamente sopra i 180 cm di altezza, troverete infatti il pistone non sufficiente per darvi una seduta adeguata al vostro fisico e in grado di rendervi completamente comodi.

Io, ad esempio, con i miei 186 cm di altezza avrei preferito alzare di qualche centimetro il corpo della sedia per garantire alle gambe una posizione ottimale, ma con il pistone in dotazione non mi è stato possibile farlo. Se siete quindi particolarmente alti, insomma, fate particolarmente attenzione a questo punto, onde evitare brutte sorprese. Non si tratta ovviamente di un aspetto che rende inutilizzabile l’Oversteel Ultimet a chi è alto più di 180-185 cm, bensì di un qualcosa da non sottovalutare.