La nuova linea di pad di Saitek presenta innovazioni su tutti gli aspetti, abbandonando ciò a cui ci avevano abituati. L’ammiraglia della flotta è il P3000, che ha tutte le caratteristiche che si possono desiderare da un gamepad. Ha abbandonato i cavi, e comunica su una frequenza radio di 900 Mhz; è supportato di due batterie Ni-Mh da 280 Ma: una alimenta il pad mentre l’altra si ricarica nella base. Ha sei bottoni, sdoppiabili con la funzione Shift, due interruttori, D-pad e due leve digitali, convertibili singolarmente al digitale. C’è anche un piccolo schermo LCD, che mostra lo stato delle batterie, eliminando il rischio di restare a secco nel bel mezzo di una partita; mostra anche se ci si trova in modalità digitale o analogica, ma si tratta più che altro di una trovata scenografica. L’unica critica va alla plastica argentata di cui sono fatti il d-pad, la console e i pulsanti, e che da all’insieme un aspetto un po’ appiccicoso.