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I veri giocatori sanno che un sistema di controllo studiato appositamente per i giochi può fare la differenza. Preparatevi a buttare la tastiera, arriva il Saitek Pro Gamer Command Unit.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Saitek Pro Gamer Command Unit, continua

Il Command Unit si basa su connessione USB; dopo aver installato i driver sarà sufficiente collegarlo a una porta USB libera. Nella Tray apparirà una piccola icona che offrirà facile accesso al software di programmazione di profili. L'utilizzo di quest'ultimo è facile e intuitivo; il metodo più semplice sarà di premere il pulsante del Saitek Pro Gamer a cui vorremo abbinare un comando, individuare e selzionare la finestra abbinata, e cliccare il pulsante corrispondente sulla tastiera. Per esempio, se vorremo abbinare al tasto "14" del controller il comando per aprire la mappa di gioco, che si richiama con il tasto "Tab" della tastiera, dovremo tramite il software di configurazione cliccare nella finestra abbinata al tasto "14" e poi premere il tasto "Tab" sulla tastiera, e così via.

Oltre all'abbinamento dei semplici tasti è possibile registrare anche delle macro, e cioè una sequenza di comandi. Queste vengono molto utili quando siamo costretti a navigare in sottomenù per raggiungere la videata che ci interessa. Così facendo, con un solo tasto è possibile aprire immediatamente la finestra che ci interessa.

Nell'angolo sinistro è installato un selettore a tre scatti, etichettato "mode". Ogni step è abbinato a un colore, blu, rosso e verde, che rispecchia la retroilluminazione dei tasti. Agendo su questo selettore si triplicano le funzionalità abbinate ai tasti, che assumono funzionalità differenti in base al "colore" selezionato. Oltre ad offrire un riscontro visivo della modalità selezionata, la retroilluminazione permette anche di riconoscere i comandi durante sessioni di gioco "notturne".

Ho provato il Pro Gamer con diversi titoli e, dopo aver speso un po' di tempo per configurare l'unità, sono rimasto positivamente impressionato. Sia con giochi RTS che FPS/TPS, il dislocamento dei tasti, la forma ergonomica e la presenza del joystick analogico mi hanno offerto un gameplay più piacevole. Un altro fattore da non sottovalutare è la dimensione, nettamente inferiore a quella di una tastiera - finalmente ho potuto accantonare la tastiera e sentirmi un vero Pro Gamer! Inoltre, il joystick analogico controllabile con il pollice offre quel tocco in più di interazione con il gioco che non guasta. Con i giochi RTS, per esempio, è possibile utilizzarlo per spostarsi nella mappa, non costringendoci a spostare il puntatore del mouse a bordo schermo per scorrere il terreno di battaglia. Con Oblivion, può essere invece utilizzato per camminare, mentre tutti i tasti verranno abbinati a scorciatoie veloci per l'utilizzo dei vari oggetti.

Concludendo, se siete dei giocatori appassionati e non solo occasionali, l'impiego del Pro Gamer Command Unit al posto della tastiera vi offrirà un gameplay migliore. Dovrete solo portare un po' di pazienza per configurare in maniera ideale tutti i controlli. Inoltre, la retroilluminazione in tre colori gli dona un look molto Hi-Tech, tutto per un prezzo di poco superiore a 30 euro.

Pro
Contro

- Buona ergonomia

- Programmazione semplice

- Joystick analogico

-
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