Pannelli a 60 Hz, SLI, Surround e disponibilità

Il dilemma è sempre lo stesso: disabilitare il V-sync e convivere con il tearing, o abilitarlo e tollerare stuttering e lag? Nvidia promette di cancellare le nostre preoccupazioni con una tecnologia a refresh rate variabile basata su un modulo hardware chiamato G-Sync. Ecco le prime impressioni.

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a cura di Tom's Hardware

Pannelli a 60 Hz, SLI, Surround e disponibilità

Questa tecnologia è limitata a pannelli con refresh elevato?

Il primo monitor G-Sync supporta un refresh rate molto alto e la risoluzione Full HD. Lo schermo di Asus, però, ha i propri limiti, come il pannello TN a sei bit. Volevamo sapere se Nvidia avesse intenzione di limitare il G-Sync a display con refresh rate elevati o se lo avremmo visto impiegato anche su monitor a 60 Hz più comuni.

Nvidia ha reteirato che il G-Sync dà il meglio quando la vostra scheda video spinge frame rate tra 30 e 60 FPS. Se ne consegue che la tecnologia portare benefici con i tradizionali schermi a 60 Hz equipaggiati con il modulo G-Sync.

Quindi perché iniziare con 144 Hz? Sembra che i produttori di schermi vogliono offrire un basso motion blur (3D LightBoost) che richiede un refresh rate alto. Per coloro che sono disposti a non godere di tale funzionalità - che non è compatibile con il G-Sync - è possibile realizzare un pannello con G-Sync attivo per meno soldi. Sembra inoltre che gli schermi QHD con refresh rate fino a 120 Hz inizieranno ad arrivare all'inizio del prossimo anno.

SLI e G-Sync, ci sono problemi?

Le FAQ di Nvidia dicono chiaramente che il G-Sync è compatibile con lo SLI; la scheda collegata al display è quella che gestisce la tecnologia che si occupa del refresh variabile. C'è però qualcosa di più da dire. Abbiamo speso un sacco di tempo a parlare di AMD e della tecnologia di frame pacing aggiunta ai driver Catalyst. Nvidia gestisce il tutto tramite della logica presente nell'architettura Kepler. L'azienda afferma che la troveremo anche in Maxwell e successivamente. In ogni caso, la stessa tecnologia di pacing che mantiene fotogrammi visualizzati costanti con V-sync disabilitato in SLI è ciò che vi serve per far sì che il G-Sync funzioni correttamente. Non c'è nessun'altra cosa aggiuntiva che dovete fare. Quei fotogrammi vengono visualizzati dalla GPU "master", che controlla anche G-Sync.

Che cosa serve per godere del G-Sync in Surround?

Usare più schede video insieme per giocare in Full HD non è necessario. Persino le schede Kepler di fascia media dovrebbero gestire i frame rate necessari per rendere tale risoluzione giocabile, tuttavia non è nemmeno possibile far girare una configurazione SLI con tre monitor G-Sync in Surround.

Questa è una limitazione dovuta alle uscite video presenti sulle schede attuali di Nvidia, che solitamente includono due porte DVI, una HDMI e una DisplayPort. Il G-Sync richiede la DisplayPort 1.2, e un adattatore non va bene (e non lo farà nemmeno un hub MST). L'unico modo per far funzionare il Surround è con tre schede, ognuna collegata al proprio monitor. Naturalmente, presumiamo che non sia nulla che blocchi i partner di Nvidia dal presentare una scheda video "G-Sync Edition" con maggiore connettività DisplayPort.

G-Sync e Triple Buffering

Avrete bisogno del triple buffering attivato per avere prestazioni fluide dal G-Sync, in modo simile a quanto fareste con il V-sync attivato? La risposta è no; non solo G-Sync non richiede il triple-buffering perché la pipeline non è mai bloccata, ma l'uso del triple buffering in G-Sync è dannoso; aggiunge un frame di latenza con nessun beneficio prestazionale. Sfortunatamente, il triple buffering è spesso impostato dai giochi, quindi non c'è modo di agire manualmente.

E i giochi che non rispondono alla disattivazione del V-sync?

I giochi come Skyrim, parte della nostra suite di benchmark, sono stati pensati per essere giocati con V-sync attivato su un pannello a 60 Hz. Testarli richiede la modifica di determinati file .ini. Quindi come si comporta il G-Sync con i titoli basati sui motori Gamebryo e Creation, che sono sensibili al V-sync? Li blocca a 60 FPS?

Questa è una caratteristica del gioco e il G-Sync non la cambia, come non lo farebbero gli schermi a 120 o 144 Hz con V-sync abilitato. Nvidia afferma che giochi come Skyrim dovrebbero funzionare bene con la sua tecnologia, almeno fino a quando sono limitati ai frame rate che l'engine si aspetta. In quei casi, impostate il refresh a 60 Hz, attivate G-Sync e la caratteristica si conformerà al frame rate massimo corretto.

Quando sarà disponibile e quanto costerà?

I partner OEM di Nvidia inizieranno a distribuire schermi G-Sync nel primo trimestre del prossimo anno. L'azienda afferma che costerà meno di quanto ci si può aspettare, dato il modulo G-Sync rimpiazza lo scaler del monitor. La differenza di prezzo tra questi due componenti è quella che vedrete.

Serve un mouse veloce

Nvidia afferma che chi gioca con un mouse veloce dovrebbe trovarsi meglio con una soluzione G-Sync. Un polling rate di 1000 Hz assicurerà che il vostro mouse non sia influenzato negativamente dai tempi di reazione.