Fare il dio non è sempre rilassante

Patapon unisce la simpatia di LocoRoco, l'azione musicale di Parappa the rapper e pizzichi di strategia e GDR in un gioco originale e divertente.

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a cura di Roberto Buonanno

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Fare il dio non è sempre rilassante

Patapon offre vari mini giochi che spezzano il ritmo della modalità standard. La caccia, per esempio, permette di recuperare svariati oggetti e carne, utili per la creazione delle truppe. A seconda della rarità degli oggetti sarà possibile creare variazioni all'interno di una stessa classe di combattenti. È anche possibile equipaggiare ognuna delle truppe con elmi, armi o scudi che porteranno vari miglioramenti. L'esperienza gioca a sua volta un ruolo importante durante l'avventura, a tal punto che spesso si ripetono più e più volte alcune missioni per aumentare il livello generale delle truppe.

Abbiamo appena toccato uno dei più grossi difetti di Patapon, ovvero la sua ripetitività. Il titolo ti obbliga spesso a ripetere certe missioni e a concatenarle alle fasi di caccia per poter proseguire nell'avventura. Il principio stesso alla base di Patapon  è, comunque, ripetitivo. Nonostante il concetto geniale, alla fine il gioco consiste in una serie di combo continua e serrata, che non lascia spazio al minimo errore, con una difficoltà alcune volte eccessiva. Patapon richiede una concentrazione costante, un'attenzione totale da parte del giocatore, che rischia d'impazzire per far compiere le giuste azioni ai propri soldatini. D'altro canto va detto che finire una missione porta grande soddisfazione, condivisa con i tuoi Patapon che festeggiano le proprie vittorie di fronte a grandi falò.

Finora non si è citata la grafica. Il titolo, come anticipato in apertura, riprende la semplicità quasi infantile dello stile grafico di LocoRoco. Patapon è però più sobrio e meno colorato, e forse più curato. È difficile resistere al fascino di questo gioco, impreziosito dalle animazioni raffinate e divertenti dei piccoli Patapon.

Patapon propone un universo in miniatura caratterizzato da uno stile grafico azzeccato e coerente. Il concetto di gioco ruota attorno a ritmi e musica. Diversamente da titoli musicali come Parappa the rapper, in Patapon  non è solo necessario premere sequenze di tasti perfettamente a tempo, ma bisogna anche decidere quali combo sono le più adatte, e spremersi il cervello per concatenarle con saggezza. Tra i difetti, una certa ripetitività e la difficoltà a volte frustrante. È comunque un gioco che vale sicuramente i soldi che costa, e un acquisto consigliato  per tutti i possessori di PSP.

Pro

  • Un concetto di gioco originale
  • Splendida realizzazione grafica
  • Elementi GDR e strategici

Contro

  • Alla lunga ripetitivo
  • I suoni dei Patapon finiscono per snervare
  • Alcuni passaggi troppo difficili