Pentiment aveva una consulente per il gesticolare tipicamente italiano

A quanto pare il team di Pentiment si è avvalso di una consulente nel realizzare il gesticolare tipicamente italiano nel videogioco.

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a cura di Nicholas Massa

Pentiment, il nuovo videogioco tutto rinascimentale sviluppato da Obsidian Entertainment, si è avvalso di una consulente specializzata nel riprodurre il gesticolare delle mani tipicamente italiano. Giulia Zamboni, questo il suo nome, ha lavorato a stretto contatto con il team di sviluppatori così da curare al meglio questo dettaglio estremamente interessante nella resa estetico-culturale del videogioco. 

https://twitter.com/bdsams/status/1594330118066999296

Negli scorsi giorni questo aspetto di Pentiment è stato ulteriormente evidenziato sui social sia dalla Zamboni stessa, con alcuni ringraziamenti per l’opportunità e per il modo in cui impatterà sul suo curriculum, sia dal General Manager Brad Sams, con un omaggio sul suo profilo Twitter ufficiale in cui dà credito alla consulente con un’immagine. “Pentiment aveva una consulente specializzata nel gesticolare italiano”, recita il post che ha immediatamente raccolto commenti di ogni tipo provenienti da tutto il mondo.

Fin dalla sua pubblicazione questo titolo è riuscito a costruirsi una nicchia di appassionati, che ne ha ben accolto lo sperimentalismo alla base, premiando anche l’impegno estetico e tecnico. A confermare un’accoglienza principalmente positiva troviamo anche i voti della critica e le recensioni entusiastiche di settore.

Al centro di Pentiment c'è la storia di Andreas Maler, un uomo che cerca di risolvere un mistero sanguinario nell'Alta Baviera del XVI secolo. Anche se la sua struttura “da punta e clicca" potrebbe far pensare a un lavoro anacronistico o prevalentemente nostalgico, così non è, disegnando i propri punti di forza con un’estetica ragionata e avvolgente. C’è sì molto da leggere e da comprendere, ma il modo in cui le varie vicende si pongono al giocatore restano impresse proprio per lo stile generale e lo studio nei confronti dei testi riprodotti con le fattezze dell'epoca, caratterizzando l'esperienza attraverso tantissimi dettagli anche destabilizzanti. Da ciò l’attuale amore dei videogiocatori anche meno avvezzi al genere, ritrovatisi in un contesto elaborato e ben levigato che sa come coinvolgere dall’inizio alla fine.