Playstation 4 a 399 euro e senza vincoli
Sony ha mostrato finalmente Playstation 4, mettendo fine a un'attesa che durava da settimane. Se l'Xbox One può piacere o meno per via del suo aspetto che molti hanno simpaticamente avvicinato ai prodotti degli anni '80, anche PS4 è destinata a dividere, sebbene a un primo sguardo sembri mantenere un tratto più vicino alle linee delle precedenti console della casa nipponica.
Come vedete, la console non è propriamente squadrata, ma la parte posteriore e frontale hanno linee inclinate. Non manca la possibilità di metterla in verticale, come mostrato dalle immagini. Non c'è molto altro da dire, se non ricordarvi che del controller DualShock 4 si era già parlato lo scorso febbraio e anche le specifiche sono note da tempo, con otto core x86 "Jaguar" di AMD, una GPU Radeon da 1,84 TFlops, 8 GB di memoria GDDR5, drive Blu-Ray, Wi-Fi, Bluetooth, USB 3.0, uscita HDMI e analogica. Si
L'azienda ha anche svelato la sua politica riguardo i giochi usati: non ci sono restrizioni o paletti di sorta, come quelli comunicati da Microsoft non più tardi di qualche giorno fa. A differenza della rivale, Sony ci permetterà di scambiare i giochi PS4, venderli presso i negozianti di fiducia, prestarli a un amico o tenerli per sempre senza restrizioni. "Crediamo nel modello che le persone hanno abbracciato con PS3 e continueremo a seguirlo con Playstation 4", ha dichiarato Jack Tretton, dirigente di Sony.
Per giocare con i titoli acquistati non servirà nessun collegamento online, o un qualche tipo di autenticazione. Ovvero, per giocare in single-player potremo rimanere tranquillamente offline. "Non smetterà di funzionare se non vi autenticate per 24 ore", ha affermato Tretton lanciando una frecciata alla concorrenza. Sony ha insomma semplicemente deciso di non cambiare nulla.
Certo, in questo modo Sony si è preclusa alcune delle caratteristiche interessanti mostrate da Microsoft, come il rendering via cloud di parti di gioco, ma è ancora presto per dire con obiettività quale delle due aziende abbia davvero fatto la scelta migliore; d'impulso molti, a partire da noi, direbbero Sony.
Il nodo rimane la connettività in qualche modo "obbligatoria" dell'Xbox One, che deve autenticarsi ai server della casa di Redmond ogni 24 ore e questo, nel nostro paese, non è sempre possibile: in alcune aree purtroppo l'ADSL è assente o evidenzia gravi problemi.
L'evento però è stato dedicato principalmente alle funzioni che accompagneranno la console e ai videogiochi, quindi andiamo oltre. Senza però dimenticare un dato fondamentale: la console arriverà sul mercato nel corso delle vacanze natalizie a 399 euro - senza videocamera in bundle (49 euro, venduta a parte) e con HDD da 500 GB (rimpiazzabile). Cento euro in meno rispetto alla concorrente Xbox One - che però ha il Kinect incluso nella confezione. Chi volesse acquistare un altro DualShock 4 da aggiungere a quello incluso nella confezione dovrà sborsare 59 euro. Un ultimo dettaglio: è region-free.