PlayStation 4 batte Xbox One per cinque mesi di fila

I dati di NPD incoronano PS4 come la console più venduta negli Stati Uniti per il quinto mese di fila. Un periodo d'oro per il mondo dei videogiochi, con un giro d'affari in crescita del 56% e un fatturato di 586 milioni di dollari per il mese di maggio.

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a cura di Roberto Caccia

PlayStation 4 ha battuto Xbox One negli Stati Uniti per il quinto mese di fila. La notizia arriva dai dati di vendita di NPD relativi al mese di maggio, che evidenziano un aumento del 53% del giro d'affari di tutto il settore dei videogiochi, con un fatturato di 586 milioni di dollari.

In crescita sia le vendite di hardware (187 milioni di dollari) sia le vendite di software (284 milioni), che aumentano rispettivamente del 95% e del 57% su base annua.

Il balzo in avanti è riconducibile alla disponibilità sul mercato delle nuove console di Sony e Microsoft, ma anche all'uscita di alcuni nuovi titoli molto attesi dagli appassionati.

Nintendo svela che il 3DS è stato il secondo dispositivo più venduto, dietro a PS4. Liam Callahan, analista di NPD, evidenzia che sia Wii U sia PS Vita hanno mostrato un aumento delle unità vendute su base annua, molto probabilmente grazie all'uscita di alcuni grossi titoli su entrambi i sistemi, su tutti Borderlands 2 e Mario Kart 8.

Il nuovo gioco di kart di Nintendo riesce infatti a conquistare la seconda posizione in classifica, dietro soltanto a Watch Dogs che però è disponibile su molte più piattaforme.

Considerando che stiamo parlando del mercato statunitense non stupisce il terzo posto in classifica per MLB 14: The Show, il gioco di baseball di Sony. Buone vendite anche per Wolfenstein: The New Order, in quarta posizione.

La lista di giochi più venduti prosegue con Minecraft, The Amazing Spider-man 2, NBA 2K14, Titanfall e Kirby Triple Deluxe. Fanalino di coda Call of Duty: Ghosts, che scende in decima posizione.

Vi ricordiamo che i dati di NPD non coprono le vendite digitali e il mercato dell'usato. Un dettaglio che se sommato ai buoni risultati dei rivenditori tradizionali non può far altro che evidenziare l'eccellente stato di salute del settore dei videogiochi.