Playstation 4 Orbis con hardware AMD e risoluzione 4K

La prossima Playstation potrebbe chiamarsi Orbis e basarsi su hardware totalmente progettato da AMD. Secondo il sito Kotaku non sarebbe retrocompatibile con i giochi PS3, ma avrebbe la potenzialità di riprodurre contenuti a 4096x2160 oppure in 3D a 1080p. Inoltre la console avrebbe la famigerata tecnologia anti-giochi usati, di cui sinora si parlava solo in relazione alla prossima Xbox.

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a cura di Manolo De Agostini

Playstation 4 o, se vi piacciono i nomi in codice, Orbis. Kotaku ha pubblicato un'interessante notizia che riguarda i piani di Sony sul successore della PS3, che sarebbe previsto per le vacanze natalizie del 2013. Il sito avrebbe raccolto le rivelazioni da "una fonte sicura che non è stata autorizzata a parlare dell'hardware next-gen ma che ha condiviso con noi delle informazioni".

Orbis, che potrebbe diventare anche il nome finale della console, è un termine carico di significato, perché in latino significa circolo, anello o persino orbita. Se volete approfondire, ecco un link interessante. "Combinatelo con il nome della nuova console portatile di Sony e avrete il termine comune Orbis Vita (o, in rigoroso latino, Orbis Vitae), che significa il circolo della vita. La PS Vita potrebbe giocare un ruolo molto importante nello sviluppo e l'uso della prossima console da salotto Playstation? Forse!", scrive Kotaku facendo notare come il nome Orbis sia apparso anche in un post su Pastebin dello scorso dicembre. 

Noi aggiungiamo che Orbis (orbita) potrebbe esprimere bene il concetto di utente al centro dell'Universo, a cui girano attorno televisori, tablet, notebook, smartphone e console portatile, tutti interoperabili fra loro secondo la filosofia dei quattro schermi più uno, nuovo mantra dell'azienda.

A quanto pare, proprio come riportato a fine febbraio, la PS4 avrà hardware AMD, non solo per la GPU basata sul design Southern Islands, ma anche per quanto concerne la CPU. "La GPU sarà in grado di visualizzare i giochi di Orbis fino a una risoluzione di 4096x2160 pixel, che supera di gran lunga quella della attuali HDTV. Sarà anche in grado di riprodurre giochi 3D a 1080p, al contrario della PS3 che è in grado di gestire bene i giochi 3D a 720p". Per una console che dovrà rimanere sul mercato per una decina d'anni, ci sembrano "specifiche" plausibili.

La fonte di Kotaku afferma anche "sviluppatori selezionati" hanno ricevuto i dev kit della nuova console a inizio di quest'anno. Successivamente hanno avuto versioni rinnovate e migliorate di questi kit alla GDC e unità definite "beta" dovrebbero essere distribuite sul finire dell'anno. La Playstation 4 non offrirebbe compatibilità con i giochi Playstation 3 e, udite udite, sarebbe dotata di una tecnologia "anti-giochi usati". La stessa indiscrezione circola da mesi riguardo alla prossima Xbox (Durango).

"I nuovi giochi per la console saranno disponibili in una o due modalità, cioè disco Blu-Ray o download tramite PSN (si, anche i titoli retail completi). Acquistando il disco, questo dovrà essere vincolato a un singolo account PSN, dopodiché potrete giocare, salvare tutto sul vostro hard disk o inserirlo nella cronologia dell'account e scaricarlo liberamente in un secondo momento", scrive il sito web. Questo potrebbe voler dire che una volta "autenticato", potrete (se volete) riporre il disco sulla mensola e scaricarlo.

"Non pensate di autenticare il disco e rimanere offline: come molti giochi PC odierni, avrete bisogno di un account PSN e dovrete essere online per giocare", aggiunge Kotaku. "Se poi deciderete di rivenderlo a un negozio, il cliente che lo riacquisterà avrà dei limiti. Le fonti non sono chiare su come funzioneranno le cose, ma si presume che i giochi saranno limitati a una modalità di prova o ci saranno alcune altre forme di restrizione dei contenuti, che richiederanno un pagamento per sbloccare/registrare l'intero gioco". Non è chiaro se ci sarà una "scappatoia" per la rivendita di giochi tra privati, ma purtroppo non se ne fa menzione.

Così facendo i giochi potrebbero continuare a essere venduti nei negozi come Gamestop (con grande felicità del boss della famosa catena), e allo stesso tempo Sony placherà i grandi editori, che non sarebbero più costretti a implementare soluzioni come gli Online Pass. Trattandosi di un'indiscrezione, prendete tutto con le dovute cautele. Però è interessante che ritorni il nome AMD e ancora di più la tecnologia anti-giochi usati. Che sia tutto vero?