Nella notte appena trascorsa un gruppo di hacker è riuscito a impossessarsi degli account social ufficiali di PlayStation, dichiarando di aver commesso anche un furto di dati sensibili. In queste ore, Sony è riuscita a riprendere il controllo degli account, ma non ci sono conferme né smentite sul furto dei dati degli utenti.
Sembra che il mondo hacker abbia dichiarato guerra al colosso giapponese. Sono passati pochi giorni dall'ondata di bot che ha invaso il PlayStation Network, ed ecco presentarsi un nuovo attacco, questa volta diretto ai canali social ufficiali del mondo PlayStation.
Durante la notte gli account Twitter e Facebook di Sony PlayStation sono stati compromessi da un gruppo di hacker chiamato OurMine, che ha pensato di pubblicizzare le proprie capacità in materia di sicurezza impossessandosi dei due profili lasciando perfino i loro recapiti, ourmine.org e l'hashtag #DramaAlert. Suscitano qualche preoccupazione i messaggi pubblicati poco dopo che asseriscono il furto dei dati del PlayStation Network.
Il gruppo in questione è già noto per "imprese" simili ai danni di HBO, TechCrunch e BuzzFeed, ma per fortuna le scorse azioni non hanno provocato danni rilevanti, oltre alla mera ostentazione della conquista dei profili social delle aziende.
Infatti, dubitiamo che il livello di sicurezza dei profili social sia paragonabile a quello del PlayStation Network, contenente i dati dell'utenza di una certa sensibilità.
In ogni caso, vi invitiamo a cambiare le vostre credenziali per l'accesso del PlayStation Network. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
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