PlayStation Stars, potete comprare un'auto usata allo stesso prezzo dei giochi in omaggio

PlayStation Stars è il nuovo programma lanciato da Sony per premiare i giocatori ma le ricompense sembrano meno appetibili del previsto.

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a cura di Antonio Rodofile

Il nuovo programma PlayStation Stars ha da subito destato perplessità negli utenti. Oltre ai vari livelli di ricompense e premi ottenuti al completamento di obiettivi in gioco, infatti, il programma offre la possibilità di ottenere dei punti fedeltà. Questi si ricevono all’acquisto di titoli, ovviamente per le nostre console PlayStation. Tuttavia, stando ai primi calcoli degli utenti, questo programma potrebbe essere molto meno conveniente del previsto.

TweakTown, infatti, ha dimostrato come alcuni utenti abbiano infatti scoperto che per ottenere il gioco più costoso all’interno del programma, i giocatori dovranno sborsare la modica cifra di 1.750$ (circa 1787 euro). Trattandosi di un gioco che viene proposto come “gratuito”, la cifra ha subito fatto storcere il naso a molti fan. I calcoli sono stati fatti da un utente che ha già provato il programma di PlayStation Stars.

L’utente Twitter Crusader3456, infatti, afferma di aver ricevuto 742 punti dopo l’acquisto di God of War Ragnarok (che potete prenotare su Amazon), pagato a prezzo intero 74,20$ (circa 76 euro). Per chi non lo sapesse, il programma ci ricompensa con dei punti ottenuti in base alla cifra spesa per l’acquisto di titoli su PlayStation Store. Tuttavia, secondo i calcoli derivanti da queste cifre, la ricompensa è di circa 0,10$ per ogni dollaro speso. Se, a questo, aggiungiamo che The Quarry, titolo più costoso tra le ricompense di PlayStation Stars, si può riscattare per 17.500 punti, le cifre sono presto fatte.

Di fatto, per ricevere in omaggio un titolo che, attualmente, viene venduto su PlayStation a circa 60 euro, i giocatori dovranno comprare circa 25 titoli a prezzo intero. Non sappiamo se Sony ha in programma di effettuare modifiche future ai prezzi delle ricompense. Tuttavia, la cifra attualmente richiesta sembra decisamente elevata. Il debutto del servizio è previsto nel corso di questo mese in occidente e, alla luce di queste novità, siamo certi che le critiche continueranno ad arrivare.