PlayStation, un cloud a multi-GPU può essere il futuro?

Un nuovo brevetto potrebbe svelare i prossimi passi per il cloud gaming di PlayStation: migliorerà oppure no?

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a cura di Alessandro Adinolfi

Con il cloud gaming che sta prendendo sempre più piede, appare naturale che diverse realtà dell'industria dei videogiochi vogliano investire il più possibile nel settore. Lo farà anche PlayStation, almeno stando a un brevetto scovato dai colleghi di GameRant, che potrebbe aver svelato quali saranno le prossime mosse di Sony per migliorare l'esperienza degli abbonati PS Plus, che dal 23 giugno 2022 hanno accesso in esclusiva proprio al gioco in cloud, grazie alla rimodulazione dei servizi del colosso nipponico.

Stando a quanto riportato dal brevetto, Sony starebbe pensando a un sistema che sfrutti più GPU per poter garantire un servizio in cloud decisamente migliore. Il sistema, decisamente complesso, garantirebbe agli utenti PlayStation una minore latenza e una diminuzione del sistema di buffering. Nel corso degli anni, uno degli aspetti più criticati del cloud gaming risulta proprio essere la latenza, che rischia di rovinare l'esperienza di gioco. Non è dunque un caso che Sony voglia poter migliorare il suo servizio.

Chiaramente, almeno per ora, si tratta esclusivamente di un brevetto. A differenza di quello di Electronic Arts, legato alle esperienze di gameplay, è molto probabile però che questo patent si potrà realizzare in breve termine. Considerando quanto Sony stia puntando sul nuovo PlayStation Plus è molto probabile che nel corso dei prossimi mesi il colosso nipponico possa potenziare il suo sistema di cloud gaming. Grandi passi avanti sono già stati intrapresi da Microsoft, che ha sempre lavorato per poter migliorare la sua infrastruttura cloud.

Il cloud gaming rappresenterà sicuramente la scelta migliore per il prossimo futuro: con una buona diffusione delle connessioni ad alta velocità e il non essere più legati a un singolo hardware o una singola piattaforma, il settore dei videogiochi potrà essere usufruito da tutti quanti, senza alcun limite. Occorrerà però del tempo: la tecnologia è ancora giovane e sicuramente bisognerà attendere prima di avere dei risultati stabili.