Pokémon GO e Pikmin Bloom abbandonano gli store russi e bielorussi

È ufficiale: anche Pokémon GO e Pikmin Bloom abbandonano gli shop russi e bielorussi in seguito alla tragedia in atto in Ucraina.

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a cura di Francesca Malacario

A seguito degli avvenimenti in Ucraina che vanno avanti ormai da quasi tre settimane, di cui tutti siamo già a conoscenza, molte aziende stanno abbandonando il mercato russo per unirsi a quelle che sono le sanzioni più importanti mai fatte verso un Paese fino ad oggi. Anche le società videoludiche non sono da meno, e di recente un'altra compagnia ha ritirato i suoi prodotti dallo store russo in supporto dell'Ucraina: parliamo di Niantic, software house dietro a Pokémon GO e Pikmin Bloom.

È quindi ufficiale: tutti i giochi targati Niantic, tra cui appunto Pokémon GO e Pikmin Bloom, non sono più disponibili per il download per tutti gli utenti russi, e presto anche i server chiuderanno. Ma non finisce qui: i prodotti infatti, come possiamo leggere nel tweet dell'account ufficiale di Niantic qui sopra, questi sono stati rimossi anche dagli store in Bielorussia, ritenuta anch'essa responsabile, almeno in parte, di ciò che sta avvenendo in Ucraina in questi istanti.

Mentre Pokémon GO è sicuramente conosciuto dalla maggioranza della community videoludica, Pikmin Bloom potrebbe invece essere un nome nuovo per qualcuno. Ebbene, il gioco ha una natura simile a quella del prodotto di punta di Niantic: andando in giro per il mondo e impugnando il nostro telefono, potremo scovare delle misteriose creature chiamate Pikmin, invisibili all'occhio nudo, motivo per il quale avremo bisogno dell'app di gioco per poterli vedere in tutte le loro sfaccettature. Un altro gioco di natura molto simile proveniente dalla stessa azienda è Ingress, e anch'esso dirà addio alla Russia e alla Bielorussia nei prossimi giorni.

Niantic non è di certo l’unica ad unirsi alle sanzioni mondiali che stanno colpendo la Russia. Altre aziende hanno rimosso i loro prodotti dal Paese, come Epic Games StoreEA e gli sviluppatori di The Medium. Delle software house hanno deciso anche di creare delle iniziative per supportare l’Ucraina: tra queste, ad esempio, abbiamo il team dietro a This War of Mine, il quale donerà tutti i proventi di un’intera settimana di vendita del gioco e di annessi DLC alla Croce Rossa UcrainaItch.io, invece, ha di recente messo a disposizione un bundle da oltre 900 giochi a 10 dollari, i quali profitti andranno tutti in beneficenza tra l’International Medical Corps per l’assistenza medica e Voice of Children per aiutare i bambini e creare rifugi.