Prezzi gonfiati su Xbox Live, per Microsoft è solo un errore

Microsoft ha spiegato che l'aumento dei prezzi rilevato dagli utenti della beta della nuova dashboard di Xbox 360 è frutto di un errore non voluto.

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a cura di Roberto Caccia

Microsoft ha dichiarato che il recente aumento dei prezzi dei giochi su Xbox Live, rilevato dai beta tester della nuova dashboard di Xbox 360, è frutto di un errore non intenzionale.

Per chi si fosse perso qualche passaggio ricordiamo che Microsoft darà un taglio alla sua valuta virtuale, i Microsoft Points, rimpiazzandola con valute reali su Xbox 360 e su tutti i prodotti e servizi offerti dall'azienda. Tuttavia alcuni beta tester della nuova versione del software di sistema di Xbox 360 si sono accorti di una conversione poco favorevole, con aumenti che da 1,20 a 2,19 sterline per le principali fasce di prezzo dei giochi disponibili su Xbox Live.

A quanto pare l'aumento dei prezzi dei giochi su Xbox Live è solo un errore

Per questo motivo l'azienda di Redmond ha deciso di pubblicare un comunicato ufficiale, in modo da chiarire che i prezzi non sono corretti e che gli utenti che hanno fatto acquisti con questa conversione svantaggiosa saranno rimborsati.

"Siamo al corrente che determinate regioni hanno avuto a che fare con alcuni prezzi dei giochi non corretti nella beta di Xbox Live. Questo è un errore non intenzionale che stiamo risolvendo. Rimborseremo i partecipanti alla beta che hanno effettuato acquisti con la differenza rispetto ai prezzi originali dopo che l'aggiornamento sarà disponibile a tutti gli utenti", si legge nella breve nota pubblicata da Microsoft.

L'azienda prosegue spiegando che le fasi beta servono proprio a questo, cioè a rilevare eventuali errori e a correggerli prima che possano raggiungere la massa di giocatori e conclude ringraziando gli utenti che in queste ore stanno partecipando ai test, contribuendo al miglioramento del software di Xbox 360.

Inutile dire che si tratta dell'ennesimo potenziale danno d'immagine per Microsoft, considerando l'importanza acquisita dai giochi in formato digitale in questi ultimi anni. Tuttavia è doveroso sottolineare che si tratta di un errore, involontario o meno, limitato a un numero ristretto di giocatori e che la risposta dell'azienda è giunta a poche ore di distanza dalla scoperta del problema.

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Nel frattempo vi segnaliamo che i giocatori si sono mobilitati per un'iniziativa relativa a Xbox One. A quanto pare alcuni appassionati non hanno gradito il cambio di rotta dell'azienda, con l'abbandono dei vincoli sui giochi usati, il controllo della connessione ogni 24 ore e la condivisione di giochi in formato digitale.

Per questo motivo gli utenti hanno avviato una petizione per chiedere a Microsoft di ripensarci e di ritornare sui suoi passi, mettendo in vendita la stessa Xbox One presentata all'E3, prima dell'inversione a U. Attualmente la petizione ha convinto più di 8700 utenti. Se siete interessati potete dare un'occhiata cliccando su questo link. Firmerete la petizione o siete contenti dei cambiamenti attuati da Microsoft su Xbox One?