Produrre mod per la VR può fruttare davvero tanti soldi

Un ingegnere software è riuscito a vendere le sue mod per la VR online, fatturando oltre 20.000 Dollari al mese: incredibile, non è vero?

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a cura di Alessandro Adinolfi

Se siete in grado di creare mod per la VR e avete abbastanza fortuna nel costruire una community, non sottovalutate la potenza di Patreon. Il sistema di abbonamenti, creato per garantire un'entrata più o meno sicura ai content creator online, sta infatti fruttando una piccola fortuna a Luke Ross (nome di fantasia), ingegnere informatico che sta programmando alcune mod per rendere compatibili i giochi più famosi con i visori per la realtà virtuale.

Ross, che in passato era un freelance che viveva di programmazione e sviluppo software, ha cominciato la sua carriera quasi per caso. Era il 2020 quando pubblicò una mod VR per GTA 5, ripresa a gran voce da diverse testate internazionali come Kotaku e Polygon. La mod all'epoca era presente solo su Github e il counter dei download era schizzato alle stelle, con una cifra oltre i 200.000. Ross ha quindi deciso di mettere frutto le sue conoscenze e la sua piccola fama per creare un vero e proprio Patreon, dove distribuisce in esclusiva le sue mod per rendere compatibili i giochi tripla A per i visori.

Un successo non scontato, ma che oggi fa impressione per i suoi numeri. Al costo di appena 10 Dollari al mese (e con due terzi degli utenti che restano abbonati), Ross oggi riesce a guadagnare oltre 20.000 Dollari al mese. Il tutto lavorando da casa, producendo modalità VR al posto dei publisher e sviluppatori che non intendono aggiungerla ai loro giochi.

Chiaramente ci sono una serie di fattori per cui Ross ha avuto successo. Il primo è ovviamente la fama: lanciare una semplice mod online non basta, c'è bisogno che qualcuno ne parli. I restanti? Abilità tecnica e uno sdoganamento della realtà virtuale che solo fino a 5 anni fa pareva impossibile. Da circa un paio di anni sempre più persone si avvicinano ai visori e le tecnologie sono decisamente meno care rispetto al passato, tanto che bastano appena 400 Euro per portarsi a casa un headset.

Quanto durerà questa avventura ancora non lo sappiamo. Sappiamo invece che non è comunque facile per Ross lavorare a queste mod. Alcune volte gli sviluppatori rilasciano aggiornamenti che le rendono incompatibili e altre volte, semplicemente, alcuni non riusciranno a giocare. Il programmatore deve dunque lavorare in maniera egregia, anche per mantenere i suoi abbonamenti e non rischiare di perderli per strada. Nonostante ciò, queste cifre varranno sicuramente il prezzo della fatica. Almeno fino a quando ci saranno persone disposte a giocare in VR a Mafia, Elden Ring o GTA.