Una corte spagnola ha deciso che il PS Jailbreak è legale, perché consente di ripristinare funzionalità della console di Sony presenti nei firmware precedenti. La situazione spagnola, analizzata dal sito Nicagamerz.com, è abbastanza complessa. In questo paese Sony ha istituito misure di protezione denunciando i negozi che vendevano e pubblicizzavano il PS Jailbreak.
I negozianti iberici hanno a loro volta citato in giudizio Sony, insistendo sul fatto che la famosa chiavetta USB serva anche per reintrodurre alcune funzioni rimosse nelle ultime versioni della console giapponese, facendo leva soprattutto sulla mancata possibilità d'installare Linux come secondo sistema operativo.
Il PS Jailbreak è legale in spagna, ora si attende il ricorso in appello di Sony
Un altro motivo che ha spinto il tribunale di Barcellona a esprimersi a favore dei negozianti è che ogni persona ha il diritto di "entrare" e modificare a piacimento il sistema di un dispositivo tecnologico che si è acquistato regolarmente, un po' come la vicenda del Jailbreak per iPhone.
Il giudice spagnolo ha creato così un precedente, e ora Sony dovrà rimborsare le spese legali dei negozianti danneggiati dalle cause legali dell'azienda giapponese. 
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Questo è soltanto l'ultimo capitolo di una lunga storia, (PS3, pronto il firmware 3.55 contro la pirateria), ma la vicenda non è ancora finita, dato che quasi sicuramente Sony vorrà proseguire la battaglia in appello.
L'azienda giapponese potrebbe anche decidere di reintrodurre la possibilità di installare Linux nei prossimi aggiornamenti firmware, in modo da evitare ulteriori problemi di tipo legale.
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