Xbox 360 e PlayStation 3 hanno ancora molto potenziale inespresso. Questo è il parere di John Carmack, che in un'intervista con Wired ha espresso la sua preoccupazione nei confronti di questa corsa verso la nuova generazione di dispositivi.
John Carmack
Lo storico sviluppatore di Doom sostiene infatti di essere molto combattuto nella scelta di creare giochi per i nuovi sistemi o di continuare a esplorare il potenziale delle vecchie console.
"Si possono fare ancora molte cose con la precedente generazione di console. Xbox 360 e PS3 sono lontane dall'essere sfruttate pienamente, a livello di ciò che può fare uno sviluppatore con questi dispositivi, ma il mondo intero si sta muovendo verso la nuova generazione, i PC di fascia alta e tutte queste altre cose", spiega Carmack.
"Parte di me si sta ancora arrovellando su tutto questo. Quando si arriva a capire completamente la generazione precedente bisogna mettere via tutto e cavalcare l'onda della tecnologia in perenne movimento", continua Carmack, che tuttavia ammette che preoccupazioni di questo tipo si ripresentano con ogni passaggio da una generazione a quella successiva.
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Lo sviluppatore spiega infatti che la sua riluttanza è più una sorta di nostalgia che avvertirà inevitabilmente nei confronti di hardware con il quale si ha già un'elevata confidenza, ma non esita a lanciare qualche frecciata ai dettagli grafici raggiunti finora sulle nuove console di Sony e Microsoft.
"Le console next gen possono contare su un maggiore dettaglio grafico, ma non così elevato rispetto alla generazione precedente. Questo significa che i giocatori saranno felici con l'hardware attuale?", si chiede Carmack, consapevole del fatto che comunque questo discorso non reggerebbe in una discussione.
In realtà la questione è molto più semplice: i giocatori non saranno felici nè con l'hardware attuale nè con quello next gen perché non sono mai contenti in generale. Ecco risolti i tuoi dubbi, Carmack!