PS3: l'ambiziosa strategia di Sony non pagherà

Dagli utenti agli analisti, dai produttori agli sviluppatori, tutti vogliono un taglio di prezzo per la Playstation 3

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, ha affermato che "il prezzo della Playstation 3 deve essere ridotto in modo significativo", facendo osservare che se non sarà altrimenti Sony avrà "una quota di mercato differente....molto più ridotta rispetto a prima".

Ubisoft è un'azienda leader nel settore della produzione e nello sviluppo di videogiochi, che ha abbracciato una politica di contenimento dei costi avvicinandosi in modo deciso alla console Nintendo Wii, meno onerosa per gli utenti e per le tasche degli sviluppatori. Il publisher francese ha in serbo anche un titolo Playstation 3 che sarà venduto esclusivamente in Europa, sul quale si avranno maggiori dettagli la prossima settimana.

Guillemot, non l'ultimo arrivato, punzecchia Sony per far sì che la console diventi più appetibile al pubblico: più PS3 vendute, più giochi acquistati e maggiori profitti per le software house.

Il boss di Ubisoft non è il solo a consigliare Sony un taglio del prezzo, in quanto anche l'analista Michael Pachter di Wedbush Morgan ha dichiarato che Sony deve assolutamente prendere una decisione difficile al più presto:

"Penso che la strategia di Sony riguardo all'inclusione di un drive Blu-ray e un processore che potrebbe sostenere 10 anni di avanzamento tecnologico potrebbe essere troppo ambiziosa - dato che al momento hanno chiesto ai consumatori di spendere solo per l'opzione dei film HD e per aiutare lo sviluppo del Cell".

Pachter ha affermato inoltre che le buone vendite di PS2 e PSP sono un sintomo del mancato appeal di PS3 sul pubblico, aggiungendo: "Sony deve scegliere tra sostenere i costi del Blu-Ray e del Cell o aspettare fino a quando non si ridurranno i prezzi produttivi".

"È più probabile che rompano con la tradizione e abbassino il prezzo della console prima di ridurre il costo di produzione".

"Suppongo che un taglio del prezzo arriverà all'E3 di luglio, ma non si sa mai con Sony".

Una revisione sul prezzo è invocata un po' da tutti e Sony non può più tapparsi le orecchi e far finta di niente, anche se ci sono degli ostacoli:

  • Il prezzo di produzione è elevato, si parla di almeno 850 dollari e al momento Sony colleziona ampie perdite (la console è venduta a 599): più vendi, più perdi
  • Ridurre il prezzo della Playstation 3 vorrebbe dire dare un colpo ancora più deciso a conti finanziari in netta perdita

La scelta è nelle mani dei vertici nipponici che nonostante tutto continuano a ostentare calma, affermando che rimarranno sul mercato per almeno 10 anni, periodo di tempo in cui i competitor potrebbero uscire con nuovi modelli di console.