PS3 senza Linux, altre due class action contro Sony

Negli Stati Uniti sono state depositate altre due class action contro Sony, colpevole di aver rimosso la funzionalità "Altri sistemi operativi" dalle PS3 di vecchia generazione.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony Computer Entertainment America ha subito altre due citazioni in giudizio per la rimozione della funzionalità "Altri sistemi operativi", eliminata dalle Playstation 3 Fat con l'aggiornamento al firmware 3.21. In passato l'azienda aveva già raccolto una prima denuncia (PS3 senza Linux? Ecco la prima denuncia).

La prima causa è stata depositata il cinque maggio da Todd Densmore di Cumming (Georgia) e Antal Herz di San Francisco, California. I due sostengono che Sony non ha comunicato correttamente che si riservava il diritto di rimuovere funzionalità pubblicizzate e integrate alla presentazione del prodotto. La denuncia riporta che il diritto di rimuovere la funzionalità "Altri sistemi operativi" non è stata resa nota nei termini del servizio o nell'accordo di licenza software di Sony. Densmore e Herz chiedono i danni. Maggiori dettagli in formato PDF.

La seconda class action è stata depositata il 30 aprile da cinque persone. Il gruppo afferma, tra le altre cose, di "aver perso dei soldi acquistando una PS3 senza ricevere quanto pattuito. Il prodotto non è ciò che è stato pubblicizzato, ossia una console che forniva sia la funzione Altri sistemi operativi che i videogiochi". I cinque richiedono un risarcimento per i danni e altre compensazioni. Maggiori dettagli in formato PDF.

Sony non ha ancora commentato queste ennesime denunce, ma da precedenti dichiarazioni sappiamo che l'azienda ritiene di aver agito nel campo del lecito e non intende rimborsare consumatori o negozianti (qualcuno ha infatti offerto un risarcimento ai clienti: Sony PS3 senza Linux, ridateci i nostri soldi). L'azienda  ha tolto questa funzionalità per ragioni di sicurezza, più precisamente per frenare alcuni accenni di pirateria.