PS3 Super Slim smontata: piccoli dettagli e grandi risultati

Il nuovo modello di Playstation 3 è facile da riparare, almeno secondo i tecnici di iFixit che hanno smontato la console di Sony. Merito della semplicità del sistema di caricamento manuale dei dischi, anche se per raggiungere la ventola bisogna rimuovere la scheda madre.

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a cura di Roberto Caccia

Gli esperti di iFixit hanno messo a nudo la nuova PS3 "Super Slim" e hanno scoperto che è facilmente riparabile. Il team del sito web, celebre per smontare e analizzare nel dettaglio qualsiasi gadget tecnologico, ha dato un punteggio di "riparabilità" di 7 su 10.

Il pannello superiore nasconde il lettore di dischi e la ventola di raffreddamento, collegata alla scheda madre

Il cambiamento più evidente riguarda la sezione superiore della console, che ora ospita un pannello manuale per il caricamento dei dischi. Secondo iFixit la sensazione è di trovarsi di fronte a materiali plastici di bassa qualità. Inoltre questa soluzione per l'inserimento dei blu-ray implica la necessità di avere un po' di spazio sopra la console, o a lato nel caso la si dovesse posizionare verticalmente.

Rimuovendo il pannello superiore ci si accorge che la scelta di Sony di passare a un sistema di caricamento manuale aumenta la facilità con cui si può accedere ai componenti interni. Non sarà elegante ma è senza dubbio efficiente ed economico per l'azienda.

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Il lettore di dischi è appoggiato su quattro supporti "ultra-morbidi" ed è rivestito da una scocca in plastica antivibrazioni che dovrebbe ridurre anche il rumore. I tecnici di iFixit segnalano tuttavia che a causa del sottile strato di plastica del pannello superiore la soluzione di Sony non riesce a smorzare più di tanto i suoni causati dal movimento del lettore.

L'alimentatore è posizionato sul retro della console e si rimuove facilmente dal resto della scocca. Nonostante il design ben studiato i suoi componenti interni sono difficili da raggiungere, visto che il supporto interno è fissato con 4 viti e numerosi agganci in plastica. Una nota positiva è che Sony è riuscita ad abbassare i consumi, passando dall'alimentatore 12 V e 18 A DC della PS3 Slim a quello da 12 V e 13 A DC del nuovo modello.

La scheda madre della nuova PS3 "Super Slim" - Clicca per ingrandire

Brutte notizie invece per quanto riguarda la ventola e il sistema di raffreddamento, visto che per accedere a questi componenti bisogna rimuovere tutta la scheda madre. Tuttavia questa soluzione permette di mantenere un design molto compatto, almeno a giudicare dai pareri degli esperti di iFixit.

Uno sguardo alla scheda madre rivela la presenza del processore Cell, dei moduli di memoria e di molti altri componenti essenziali al funzionamento della console. Le dimensioni sono inferiori rispetto alla scheda madre inserita all'interno della "vecchia" PS3 Slim, anche se per capire questo dettaglio bastava dare un'occhiata alla disposizione delle porte posteriori delle due versioni della console.

Materiali economici per contenere i costi e nuove tecnologia per ridurre le dimensioni - Clicca per ingrandire

Il giudizio finale del sito è che Sony si è avvantaggiata di nuove soluzioni tecnologiche per rendere la console più piccola, più leggera e più silenziosa, piuttosto che migliorare le prestazioni in modo significativo.