Microsoft ha venduto 3 milioni di Xbox One alla fine del 2013? Bei numeri, ma quelli di Sony e della sua Playstation 4 sono migliori. La casa nipponica ha annunciato di aver raggiunto 4,2 milioni di unità al 28 dicembre. Il numero è esattamente il doppio rispetto a quello comunicato il 3 dicembre, ovvero 2,1 milioni.
Bisogna aggiungere però che Xbox One è disponibile in 13 paesi nel mondo, mentre PS4 è disponibile in 53 paesi. Lo scorso settembre Sony si era prefissata di raggiungere 5 milioni di unità vendute entro la fine di marzo 2014, ma il dato di questi minuti fa pensare che l'obiettivo sarà superato anzitempo.
Le vendite dei giochi PS4 a livello mondiale sono state elevate durante le vacanze natalizie con oltre 9,7 milioni di titoli venduti sia nei punti di vendita, che attraverso il download digitale da Playstation Store. Tra i giochi più richiesti troviamo Killzone Shadow Fall, Call of Duty: Ghosts, Assassin's Creed IV Black Flag, Battlefield 4 e FIFA 14. Gli abbonamenti a PS Plus, nel mondo, sono aumentati di oltre il 90% dal lancio di PS4 (un dato abbastanza scontato).
I possessori di PS4 hanno dimostrato un grande interesse per le potenzialità di condivisione dell'esperienza di gioco della console. A oggi, oltre 1,7 milioni di video di gameplay sono stati condivisi dal sistema su Twitch e Ustream per un totale di più di 55 milioni minuti di gioco. Secondo Twitch, il 20% di coloro che hanno condiviso video sono possessori di PS4. Ustream riporta una media di 40 minuti di streaming per ciascun utente.
Per dare ulteriore impulso alle vendite Sony non sta solo lavorando su una lineup di titoli sempre migliore, come è logico attendersi, ma ha anche presentato un nuovo servizio di streaming, chiamato Playstation Now, che permette di giocare ai vecchi titoli del catalogo Playstation sulla Playstation 4, la PS Vita, la PS3, le TV, gli smartphone e i tablet.
Playstation Now è basato sull'infrastruttura tecnologica di Gaikai, il servizio di streaming che l'azienda nipponica ha acquistato nel 2012 per 380 milioni di dollari. PS Now può funzionare praticamente su qualsiasi prodotto dato che i giochi non girano localmente, ma su potenti server in remoto che macinano i dati e li inviano in streaming al dispositivo dell'utente. Lo stesso tipo di comunicazione avviene, ma al contrario, per gestire gli input impartiti tramite un controller o il dito, nel caso di un touchscreen.
Non è chiaro quali siano i requisiti di connettività che un utente deve rispettare per usare al meglio il servizio, ma sicuramente ci saranno dei paletti, anche perché il traffico di dati deve essere istantaneo, e la connessione non deve soffrire di un ping troppo elevato.
Il servizio dovrebbe debuttare nel corso dell'estate negli Stati Uniti, mentre una beta chiusa prenderà il via nel corso di questo mese. Non sono ancora noti i costi, ma Sony parla di una fruizione sia a noleggio per il singolo contenuto che tramite un abbonamento mensile.
Durante la sua presentazione al CES di Las Vegas Sony ha mostrato The Last of Us e Beyond: Due Anime, titoli di punta di PS3, in funzione su una TV Bravia e una PS Vita in streaming. Il catalogo inizialmente non sarà molto esteso, ma la situazione migliorerà con il tempo.
Oltre a Playstation Now Sony ha presentato anche un servizio TV che fornirà programmi televisivi live, video on demand e persino funzioni di registrazione nel cloud. Tale servizio funzionerà su oltre 70 milioni di dispositivi Sony. Il test inizierà negli Stati Uniti nel corso di quest'anno.