PS4 non punta sul 3D stereoscopico: i giochi prima di tutto

Il boss di Sony Worldwide Studios ha confermato che il 3D stereoscopico non sarà l'obbiettivo principale sul quale puntare con PS4. Nonostante tutto la tecnologia sarà supportata meglio rispetto a PS3 grazie alla maggiore potenza delle nuova console, ma l'attenzione si sposta sui giochi interni ed esterni.

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Sony ha intenzione di non concentrarsi sui giochi in sterescopia 3D con PS4. La conferma arriva direttamente da Shuhei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios, che ha svelato altri dettagli sulla strategia dell'azienda in un'intervista con diverse testate del settore.

Sony ha spinto il 3D su PS3 ma sulla nuova PlayStation 4 questa tecnologia rivestirà un ruolo secondario

"Abbiamo fatto diventare il 3D una caratteristica molto importante perché era una scelta guidata dal settore deu dispositivi elettronici di massa di Sony. Ora questo ramo di Sony, e le altre aziende del settore, si stanno concentrando su qualcos'altro. Per questo motivo nessuno ne parla. Perché dovremmo farlo noi?", spiega Yoshida.

Nonostante il 3D stereoscopico non sia uno degli obbiettivi principali di PS4, non vuol dire che questa tecnologia sarà assente dalla nuova console e anzi, grazie ai miglioramenti hardware, si otterranno risultati migliori rispetto a quelli attualmente raggiungibili con PS3.

"La PlayStation 4 potrà fare meglio (di PS3) grazie alla sua maggiore potenza. Ci saranno più giochi che sfrutteranno una risoluzione 1080p a 60 frame al secondo, per questo motivo si avrà un'esperienza migliore quando si guarderanno questi contenuti su una TV 3D", afferma Yoshida.

###old2142###old

L'obbiettivo dell'azienda giapponese è dunque di sfruttare al meglio gli schermi Full HD già presenti in milioni di case piuttosto che puntare su una tecnologia che non sembra aver convinto fino in fondo la maggior parte degli appassionati.

Discorso diverso per la risoluzione 4K, o il cosiddetto Ultra HD, che sembra la prossima grande novità che sbarcherà nei salotti degli utenti, ma anche in questo caso Sony ha specificato che PS4 supporterà questa risoluzione soltanto con contenuti multimediali e non con i giochi.

Un segnale che fa capire il pensiero di Sony su questa tecnologia, sicuramente importante ma evidentemente ancora troppo acerba per essere supportata a fondo, soprattutto a livello economico. Inoltre bisogna considerare che nel mondo delle console la differenza la fanno i giochi, come ha insegnato Nintendo con la sua Wii campione d'incassi in tutto il mondo.

Per questo motivo Sony ha messo al lavoro tutti i suoi team interni su nuovi progetti per PS4Media Molecule, Sucker Punch, Guerrilla Games ed Evolution Studio hanno già confermato di avere in cantiere almeno un gioco per la console next-gen, come abbiamo potuto notare nella presentazione di Sony che si è tenuta il 20 febbraio.

A questa lista bisogna aggiungere anche i talentuosi sviluppatori di Naughty Dog (celebri per la saga di Uncharted su PS3) e Polyphony Digital, i responsabili di Gran Turismo. Nonostante non ci sia la conferma ufficiale dei nuovi progetti di questi team i commenti di Yoshida fanno ipotizzare che qualcosa bolle in pentola.

Per quanto riguarda il supporto degli sviluppatori di terze parti Sony ha confermato con un comunicato stampa che per il mercato europeo potrà contare sull'appoggio di 30 team. Fra questi segnaliamo Bohemia Interactive (ArmA), CD Projekt Red (The Witcher), Deep Silver (Gothic, Risen e Sacre 2), Ninja Theory (celebri per il recente reboot di Devil May Cry), 2K Games, Codemasters e Criterion Games, soltanto per citare i più celebri. Una lista nutrita che sembra accontentare tutti gli appassionati.

Rimanendo in tema di giochi, il boss di Sony Worldwide Studios ha specificato che tutti i titoli per PlayStation 4 saranno disponibili in versione digitale, come su PlayStation Vita. Inoltre alcuni giochi minori, prodotti da studi indipendenti, si potranno acquistare a prezzo ridotto grazie a un servizio in abbonamento. Una sorta di evoluzione dell'apprezzato PlayStation Plus, il programma che permette di scaricare gratuitamente numerosi titoli ogni mese a fronte di un'iscrizione a pagamento? La risposta nella prossima puntata.