PS5: un brevetto spaventa i giocatori, Sony punterà moltissimo sulle microtransazioni?

Un brevetto legato a PS5 svela che, usando un'assistente vocale, la console potrebbe spingerci a fare acquisti con microtransazioni.

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a cura di Nicola Armondi

Prima che un prodotto sia rilasciato e prima che le sue funzioni uniche vengano presentate, in rete spesso appaiono una serie di brevetti che anticipano le novità in arrivo. È così anche nel caso delle console. Nel corso dei mesi sono comparsi in rete vari brevetti che ci hanno incuriosito e ci hanno permesso di pensare a qualche potenziale e interessante feature di PS5; ora, però, ne arriva uno che sta spaventano i giocatori e la colpa è delle solite microtransazioni.

Come potete vedere nell'immagine qui sotto, il brevetto mostra che il giocatore, grazie a un'assistente vocale, può chiedere aiuto per superare una sezione di un gioco (in questo caso un boss): la console, quindi, risponde che una certa percentuale di giocatori hanno sconfitto il nemico usando una specifica risorsa. La parte più "preoccupante", però, è che il gioco suggerisce subito di acquistare tale risorsa: lo si potrebbe fare con una valuta in-game, ma agli occhi dei giocatori questo è un modo per pubblicizzare le microtransazioni.

Non si tratta in realtà di qualcosa di completamente nuovo. Ad esempio, su Gran Turismo Sport, se non si riesce a completare una gara, il sistema suggerisce di acquistarne una con caratteristiche migliori e ciò può avvenire sia tramite la valuta interna al gioco che con soldi reali. Il punto del brevetto è però un altro: PS5 sarebbe in grado di dare suggerimenti precisi (ed è un vantaggio, in realtà) sulla base dei dati dei giocatori. L'utente viene molto di più spinto e convinto all'acquisto in questo modo.

Inoltre, se il caso di GT Sport è unico, con il sistema di Sony tutti i giochi potrebbero avere una feature di "vendita" interna che non richiede uno sviluppo dedicato. L'utenza teme quindi che una classica sessione di gioco venga intervallata da continue proposte di acquisto di oggetti.

Non è la prima volta che scoviamo brevetti dedicati a un'assistente vocale e, probabilmente, il Dualshock 5 (nome non ufficiale) includerà un microfono, così da permettere un facile utilizzo dell'assistente. Ricordiamo però una cosa: un brevetto non garantisce che una certa tecnologia venga effettivamente realizzata e, nel caso del sistema di acquisto, non tutti gli sviluppatori sarebbero costretti a introdurlo (anche perché non tutti i giochi dispongono di microtransazioni). Speriamo di scoprire novità in merito al più presto.

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