PS5 e la prossima Xbox non punteranno tutto sullo streaming secondo uno sviluppatore ex-Ubisoft

Secondo Jutras, sviluppatore veterano, lo streaming non è una realtà sufficientemente evoluta!

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a cura di Nicola Armondi

Lo streaming e il gaming stanno diventando due realtà molto vicine e il futuro sembra puntare completamente verso questa tecnologia, a discapito di un approccio più classico. Una voce fuori dal coro è presente, però: secondo Marc-André Jutras, veterano di Ubisoft e Activision, non si è pronti a fare il salto, non in poco tempo.

Lo sviluppatore, attualmente al lavoro sul GDR sci-fi Hellpoint con lo studio Cradle Games, ha affermato: "So che in alcuni Paesi del mondo questo tipo di streaming sta diventando popolare. Ad esempio, so che in Brasile c'è una compagnia di streaming molto famosa, poiché le persone non hanno i soldi per comprare una console e preferiscono spendere 10 dollari al mese e giocare a tutta una serie di giochi tramite streaming."

"Penso che diverrà molto popolare, ma non penso che prenderà il posto dell'hardware tradizionale. Pensate a cosa vorrebbe dire giocare a Call of Duty in streaming. Non funzionerebbe. Con le attuali infrastrutture di rete, a differenza di quanto accade normalmente, non otterresti un feedback immediato, ma avresti 100ms di lag per l'input e altri 100ms di lag per l'output, poiché i dati devono viaggiare da e verso il client. Inoltre il device che utilizzi ha il proprio delay, ovvero altri 100ms di latenza. Immaginate cosa vorrebbe dire giocare a Call of Duty in queste condizioni?"

Di recente però si è parlato di alcuni investimenti, volti proprio a limitare questo tipo di problemi. Secondo Jutras, però, non è possibile risolverli semplicemente spendendo soldi: "Il problema è che non si tratta di qualcosa su cui puoi lanciare i soldi e aspettarti che scompaia. La latenza negli ultimi vent'anni non è cambiata molto. A conti fatti, siamo limitati dalla velocità della luce. Lo spostamento dei dati dal computer, al router e all'ISP, e via dicendo, produrrà sempre lag. Non puoi farci niente."

Si tratta di una posizione comprensibile. Anche voi vi trovate d'accordo con Jutras? Oppure credete che le grandi compagnie spingeranno molto di più sullo streaming e che questo tipo di futuro sia molto più a portata?

Per ora lo streaming-gaming non è una realtà in Italia: dovremo "accontentarci" di una PlayStation 4 Pro!