PS5: il mercato ha davvero bisogno di un altro modello?

Secondo alcuni rumor, un nuovo modello di PS5 potrebbe essere lanciato nei prossimi mesi, ma ci serve davvero?

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a cura di Alessandro Adinolfi

La scorsa generazione ha visto, per la prima volta in assoluto in tempi moderni, il lancio di versioni più potenti delle console Sony e Microsoft. PS4 Pro e Xbox One X sono state delle revisioni, che hanno saputo adattarsi a un mercato dove le tecnologie avanzano in maniera più veloce rispetto al passato. Questa strategia sarà nuovamente portata avanti anche per PS5 e Xbox Series X oppure no? Secondo i rumor in parte sì, almeno per quanto riguarda Sony.

Da diverso tempo si parla di una revisione di PS5, con l'arrivo di un lettore che potrebbe essere collegato alla console. Lettore che offrirebbe un assist ai possessori della versione Digital della console, che avranno così la possibilità di recuperare magari parte della libreria di PS4 che hanno dovuto sacrificare in favore di un modello che non consente la riproduzione di giochi fisici. Oltre a non essere confermato, l'utilizzo del condizionale è d'obbligo, perché secondo altre informazioni questo lettore non sarebbe compatibile con i modelli della console attualmente in commercio e questo porterebbe a pensare che sì, Sony avrebbe già in programma un ulteriore modello dell'hardware.

A differenza del passato, dove l'esistenza di PS4 Pro era giustificata da un aumento della potenza, questa nuova (ancora vociferata) PS5 non apporterebbe nessun tipo di modifica all'hardware, se non appunto la possibilità di collegare un lettore esterno. Una scelta, che se confermata, potrebbe indurre i giocatori a pensare a una debolezza in Sony, in grado di ritrattare sulla filosofia only digital adottata per il modello più economico della console.

Siamo oramai nel terzo anno della next gen, ma in realtà della stessa non vi è traccia. E Sony non è nuova a ripensamenti in corsa, come per esempio il credere nelle generazioni. Sono molteplici le esclusive first party lanciate su PS4 e PS5, scelta dettata chiaramente dalla crisi di scorte, che non consentirebbe un ritorno monetario adeguato. Se venissero confermate queste indiscrezioni, saremmo davanti a un ennesimo cambio di pensiero, che forse non sarebbe d'aiuto alla posizione del colosso nipponico, a oggi molto indietro rispetto a Microsoft sui Game As A Service, sul digital e sugli abbonamenti. In un mondo che guarda sempre di più a un prodotto digitale rispetto che fisico, forse non abbiamo davvero bisogno di questo nuovo, vociferato modello.

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