Dal primo giorno in cui Sony ha annunciato l'esistenza di PlayStation 5, mostrandoci solo il logo ufficiale della console, sono stati molteplici i giocatori che si sono fin da subito chiesti come sarebbe stata gestita la situazione retrocompatibilità. Ci sono voluti mesi per capire meglio i piani di Sony, ma ora a praticamente due mesi dal lancio di PS5 è stata fatta chiarezza in via del tutto ufficiale.
Il tutto è uscito fuori durante una delle recenti interviste tenute da Jim Ryan in questo periodo. Il CEO di PlayStation, interpellato dalla redazione di Famitsu si è finalmente sbilanciato sulla questione retrocompatibilità di PS5, confermando ciò che temevano molti appassionati. La console di prossima generazione Sony infatti, sarà in grado di far girare solamente il 99% dei giochi usciti durante la generazione PlayStation 4.
Come ha già raccontato Ryan all'interno di un'altra intervista rilasciata al Washington Post, PS4 ha sapuo costruirsi una forte community fatta di 100 milioni di appassionati, per questo Sony vuole rendere compatibili i giochi di questa console anche su PlayStation 5. "Sviluppando la retrocompatibilità con PS4 abbiamo fatto grandi sforzi per creare un SSD ad alta velocità e anche un nuovo controller: il DualSense. Per questi motivi, non abbiamo avuto l'opportunità di introdurre anche il supporto alle precedenti generazioni PlayStation."
È ufficiale quindi, PS5 sarà in grado di aprire le porte solamente alla ludoteca di PlayStation 4; lasciando fuori ben tre generazioni che vanno dalla prima PlayStation fino a PS3. Non è detto però, che in futuro anche i titoli delle prime tre generazioni possano arriva su PlayStation 5. Cosa ne pensate della scelta fatta da Sony per quanto riguarda la retrocompatibilità? Vi sta bene o speravate di poter giocare anche ai titoli PS, PS2 e PS3? Fatecelo sapere nella sezione dedicata ai commenti.
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