La PSP Go è deceduta. Sony ha interrotto la produzione e le vendite dei prossimi mesi saranno basate sulle sole scorte di magazzino. A confermarlo il sito web giapponese dell'azienda. La casa nipponica si prepara quindi a far spazio alla NGP, la console portatile di prossima generazione.
La PSP Go, invece, ci saluta dopo un anno e mezzo dal debutto. Non si è trattato di un modello particolarmente fortunato, subissato dalle critiche per la mancanza del lettore di UMD e in generale per il prezzo ritenuto troppo elevato (successivamente ridotto).
La console è stata inoltre avversata dalle grandi catene, che decisero di non venderla per contrastarne il modello di business basato sulle vendite online. I giochi potevano essere venduti solamente attraverso lo shop integrato nella PSP Go. Le console generano infatti ricavi quasi nulli e per i distributori il vero guadagno deriva dai giochi, che producono un margine del 30% circa.
Con la NGP Sony ha deciso di servirsi di una soluzione ibrida: venderà giochi sia nei negozi che online, lasciando al consumatore la facoltà di decidere a quale canale rivolgersi. La nuova console si avvale infatti non solo del collegamento al PlayStation Network, ma anche di schede - simili alle SD - basate su un formato proprietario.
La nuova console portatile di Sony, per ora chiamata NPG, dovrebbe debuttare nel corso dell'autunno.