Rainbow Six Siege si appresta ad entrare nel suo settimo anno di contenuti partendo dalla stagione 1 Demon Veil che vi abbiamo raccontato in questo articolo. I piani della casa di sviluppo, però, non si fermano qui. Oltre all’introduzione del nuovo difensore Azami e della modalità Team Deathmatch, sono in programma una serie di aggiornamenti che scandiranno le restanti 3 stagioni.
La stagione 2 sarà caratterizzata da un operatore belga e una mappa ambientata in Grecia, pensata esclusivamente per la modalità TDM. La terza stagione ci farà fare la conoscenza di un operatore proveniente da Singapore e introdurrà una nuova mappa per il competitivo. Nella stagione 4 si aggiungerà al rooster degli operatori giocabili uno specialista dalla Colombia.
Oltre ai nuovi contenuti, gli sforzi del team si concentreranno sul rendere Rainbow Six Siege un luogo più accogliente e giusto. Si tratta di un’impresa che da sempre Ubisoft Montreal porta avanti e che ha visto importanti sviluppi nel corso degli anni. L’anno 7 sarà fondamentale per contrastare i comportamenti scorretti e rafforzare il sistema anti-cheat.
La Stagione 1 punterà ad offrire miglioramenti nel rilevamento dei fenomeni legati al griefing e alle disconnessioni. Durante la stagione 2, lo studio di sviluppo continuerà a irrobustire le misure in atto per limitare i giocatori che abusano del fuoco amico attraverso sanzioni che renderanno attivo il fuoco amico inverso e lo estenderanno alle partite successive.
Le stesse misure verranno successivamente applicate alle chat vocali e testuali, ossia verranno mutati i canali per quei giocatori che continuano a comportarsi scorrettamente. Dalla stagione 3 verrà introdotta anche la possibilità di segnalare i giocatori attraverso il sistema Match Replay nel tentativo di migliorare l’individuazione dei comportamenti tossici e dei cheater. Sempre la stagione 3 introdurrà i punteggi reputazione, ma è nella stagione 4 che inizieranno a essere implementate le ricompense e le sanzioni previste dal sistema di reputazione.
Modifiche all’esperienza di gioco su console
L’anno 7 sarà anche l’anno in cui i giocatori console riceveranno maggiori attenzioni in modo da avvicinare il più possibile l’esperienza a quella PC. Oltre all’aggiunta del Match Replay durante Demon Veil, i miglioramenti più significativi riguarderanno la possibilità di agire sulle impostazioni di mira, controllo e FOV. Per quanto riguarda il puntamento si potranno gestire singolarmente i valori per il controllo del movimento orizzontale e verticale e i valori per la regolazione della mira di precisione.
Un altro obiettivo è la personalizzazione del rinculo perché attualmente è applicato un sistema arbitrario che prevede una riduzione del 20% del rinculo su console e il team vorrebbe finalmente liberarsi di questo sistema e gestire singolarmente il contraccolpo generato da ogni arma, come si fa già su PC.
Importante ai fini del gioco competitivo è la possibilità di regolare il campo visivo per ottenere più dettagli della mappa e sfortunatamente fino ad oggi su console non è possibile regolare il FOV. Su PC è già possibile regolarlo tra valori che vanno da 60 a 90, quindi nel corso dell’anno 7 arriverà un aggiornamento per dotare di slider di regolazione anche i giocatori console.
Onboarding per nuovi giocatori di Rainbow Six Siege
Dopo 7 anni di stagioni e aggiornamenti può essere difficile per i nuovi giocatori, o i giocatori di ritorno, destreggiarsi tra le meccaniche da padroneggiare per affrontare le playlist più impegnative. Ecco perché l’anno 7 introdurrà nuove modalità per accogliere tutti quei giocatori che necessitano di una guida ulteriore e di tempo prima di lanciarsi nelle modalità competitive.
Il poligono di tiro sarà dedicato all’addestramento per provare le armi e prendere confidenza senza la pressione di una partita vera. Un altro modo in cui Siege veicolerà le informazioni importanti ai nuovi giocatori sarà attraverso una serie di suggerimenti che permetterà di conoscere gli operatori, i gadget e le dinamiche di attacco e difesa. I consigli saranno accessibili dalla scheda operatore o direttamente in partita.
Bilanciamento e aggiornamento Playlist
Il team di sviluppo proseguirà con il bilanciamento e gli aggiornamenti rielaborando diversi operatori, tra cui Zero, Bandit, Dokkaebi e Thatcher. Il Lanciatore Argus non trapanerà più le pareti in automatico, ma sarà il giocatore a scegliere. Più cariche del Cavo elettrizzato di Bandit possono essere collegate allo stesso rinforzo. La Bomba Logica di Dokkaebi potrà chiamare anche i telefoni degli Operatori fuori gioco.
Alle playlist verranno aggiunte Deathmatch a squadre e Arcade in modo permanente. Le modalità Arcade ruoteranno ogni settimana, mentre l'esperienza classificata verrà rinnovata per riflettere meglio i progressi di un giocatore. Tutti partiranno da rame e avranno la possibilità di salire di grado. Ogni rank sarà separato dal successivo da 100 punti.
A fine 2022 verranno aggiunti al gioco anche il cross-play e la cross-progression. In molti stavano aspettando questa notizia, ma bisognerà pazientare ancora un po’ perché un’integrazione di questo tipo e portata richiederà tempo. La roadmap per l’anno 7 potrebbe comunque subire modifiche nel corso dei mesi, come capita spesso nei live game, ma il team fa presente che l’aggiornerà di stagione in stagione.
Il 2022 sarà uno degli anni più impegnativi per Rainbow Six Siege, ma già a partire da domani, e fino al 21 marzo, i giocatori potranno acquistare il pass annuale a tempo limitato o il pass annuale premium. Il Pass annuale sblocca i quattro Battle Pass stagionali, che includono l’accesso anticipato di 14 giorni ai nuovi operatori previsti al lancio, mentre il Premium Year Pass sblocca i quattro Battle Pass, l'accesso anticipato ai nuovi operatori, skin esotiche esclusive per armi, crediti VIP, e molto altro. I giocatori che acquisteranno il Premium Year Pass sbloccheranno anche 20 livelli extra su 100, ottenendo ricompense più rapidamente.