Brutte notizie per chi desiderava giocare a Rainbow Six Siege in modalità single player. Il nuovo sparatutto in soggettiva di Ubisoft non avrà una modalità storia. Dopo l'allenamento iniziale chi desidera divertirsi da solo dovrà accontentarsi degli scontri con i bot nelle arene.
La conferma arriva da Scott Mitchell, direttore artistico del gioco, che non esita a definire la componente single player di Rainbow Six Siege come un campo d'allenamento.
"Non c'è una modalità storia vera e propria. Potete completare l'addestramento, in cui si può fare esperienza con i vari operatori e il loro equipaggiamento. Potete giocare contro nemici controllati dall'intelligenza artificiale in modalità cooperativa su tutte le mappe. Potete personalizzare le battaglie. Questè è ciò che offriremo per il single player"; spiega Mitchell.
L'art director di Rainbow Six Siege sottolinea inoltre che giocando in questa modalità si sbloccheranno gli stessi contenuti disponibili nelle partite PvP.
Nel frattempo anche Activision conferma l'assenza della campagna single player in Call of Duty: Black Ops III, ma solo su PS3 e Xbox 360. Chi giocherà su PC, PS4 e Xbox One potrà godersi l'esperienza completa.
Il team di Treyarch, autore di questo capitolo della celebre saga di FPS, spiega che questa decisione è stata prese a causa dei limiti di natura tecnica delle due console old gen di Sony e Microsoft.
Dunque, per non offrire un'esperienza di gioco inferiore a quella delle altre piattaforme gli sviluppatori, hanno deciso di fare tabula rasa e di cancellare del tutto la modalità single player. Per compensare questa mancanza il gioco costerà un po' meno su PS3 e Xbox 360. Si parla di 49,99 dollari negli Stati Uniti, che con tutta probabilità diventeranno 49,99 euro dalle nostre parti.
Vi ricordiamo che Rainbow Six Siege sarà disponibile su PC, PS4 e Xbox One a partire dal primo dicembre, mentre Call of Duty: Black Ops III uscirà il 6 novembre 2015 sulle stesse piattaforme, e in "modalità ridotta" su PS3 e Xbox 360.