Lottatori e arene: grafica all'avanguardia

Recensione di Dead or Alive 5 Ultimate, la versione aggiornata del picchiaduro sviluppato dal Team Ninja.

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a cura di Tom's Hardware

Lottatori e arene: grafica all'avanguardia

La saga di Dead or Alive si è sempre distinta per essere all'avanguardia sotto l'aspetto grafico, fin dal lontano 1999 con Dead or Alive 2. Quest'ultimo episodio tiene fede alla tradizione della serie.

Dead or Alive Ultimate può infatti contare su alcuni dei dettagli facciali più belli che abbiamo mai visto in un gioco di combattimento, come potrete notare osservando le goccioline di sudore che scendono dai volti sporchi di polvere dei lottatori dopo uno scontro.

Dead or Alive 5 Ultimate - Clicca per ingrandire

Le combo sono più fluide che mai, anche quando si cambia personaggio al volo durante le battaglie in tag-team. Un'altra particolarità di Dead or Alive sono i procaci seni delle lottatrici, pronti a rimbalzare al minimo movimento "tellurico" (credevate che ci fossimo dimenticati?). Anche in questo caso il lavoro svolto dagli sviluppatori è molto curato, e se apprezzate questo genere di dettagli resterete sicuramente soddisfatti.

Al pari dei lottatori, anche gli ambienti interattivi di Dead or Alive 5 Ultimate sono molto curati e ben fatti. Uno degli esempi migliori è uno schema che mette i giocatori su una piattaforma di legno che galleggia e scende fra le rapide di un fiume, per poi raggiungere una cascata.

C'è sempre qualcosa che succede nello sfondo dei livelli di Dead or Alive e spesso i lottatori hanno molte opportunità di stordire i propri nemici, spingendoli contro pareti, barriere e sporgenze.

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Gli sviluppatori hanno aggiunto cinque nuove arene in Dead or Alive 5 Ultimate, ognuna con il suo tema e il suo stile di gioco. Si passa da una lussureggiante foresta autunnale, al soleggiato "Mondo Perduto", che permette ai giocatori di spingere i propri avversari in una serie infinita di piattaforme di erba e roccia, mentre lo scorrere dell'acqua continua incessante nelle cascate sullo sfondo. Picchiare i propri nemici non è mai stato così rasserenante.

Concludiamo la carrellata sulla grafica con un breve cenno all'interfaccia, virtualmente immutata rispetto a Dead or Alive 4. I menu sono ben fatti e facili da navigare e il gioco ha una discreta varietà di opzioni che consente di personalizzare l'esperienza. I giocatori potranno impostare la propria musica per ogni schema e schermata dei menu, con alcuni brani dei titoli precedeneti della saga.

C'è anche un'opzione per impostare una visuale più dinamica ricca di zoom durante le combo più dolorose, ma la modalità tradizionale sarà sempre la scelta migliore per coloro che vogliono restare concentrati sulla sfida.