Avatar di Jacopo Retrosi

a cura di Jacopo Retrosi

Wolfenstein II: The New Colossus - Le mirabolanti imprese del capitano Wilkins

 

La guerra contro i nazisti nei panni di un prode soldato americano... sui trampoli e con qualche anno di troppo sulle spalle. Ma lui ci crede davvero (il doppiatore nostrano un po' meno). 

WF2CWD

CONTRO: Il doppiaggio in italiano; Ambientazioni poco ispirate.

VERDETTO: Deludente come atto conclusivo delle "Cronache della libertà", evitabile come pacchetto a sé stante, il capitano Wilkins non ci ha convinto molto, riproponendo i tratti peggiori dell'esperienza offerta da The New Colossus e dimenticandosi per strada una buona dose di spettacolarità, che avrebbe reso al meglio il tema smaccatamente "americano". Solo per i fan più affezionati.

"Le mirabolanti imprese del capitano Wilkins" è la terza e ultima espansione del pass stagionale di Wolfenstein II: The New Colossus. Come suggerisce il nome, in questa breve avventura stand-alone vestiremo i panni del capitano Wilkins, in missione per fermare il Sole Nero nazista. Un compitino senza infamia e senza lode, che chiude in sordina una serie di DLC non particolarmente esaltante. Ecco le nostre impressioni.

Wilkins è un soldato tutto d'un pezzo, un po' in là con gli anni ma ancora piuttosto pimpante; ha senso dunque che il suo stile di gioco si avvicini a quello del buon Blazkovicz, con tanto di asce da lancio per sventrare nemici da ogni distanza. Sulla scia dei suoi colleghi Pistolero Joe e Morte Silenziosa nelle precedenti espansioni, Wilkins è equipaggiato con uno dei "power-up" utilizzati da Terror Billy nella campagna principale, i Kampfwanderer in questo caso (gli stivali con i "tacchi" retrattili a mo di trampoli).

WF2W1

Grazie a questo espediente i tre livelli del DLC hanno modo di estendersi un pochino anche in verticale, tuttavia riteniamo che MachineGames avrebbe potuto osare di più con il contenuto. Nelle circa 2 ore necessarie a completare l'obiettivo ci ritroviamo infatti a vagare esclusivamente all'interno di spazi chiusi, ricorrendo alle solite tattiche e utilizzando le stesse armi di sempre contro i soliti nemici, un gunplay eccellente troppo spesso sacrificato in favore di un approccio stealth quasi imposto dagli sfuggenti comandanti e dai loro interminabili rinforzi. E dopo tanti sforzi manco uno straccio di boss finale.

In alcuni frangenti è possibile intravedere degli alberi all'esterno: a noi non sarebbe affatto dispiaciuta una scampagnata per la natura. Un bel livello nella foresta in cui seminare morte e distruzione tra le forze tedesche come un novello Predator, magari approfittando di quei caspita di stivaloni (inutili, esattamente come nella campagna) per saltare da un ramo all'altro oppure confodersi nella boscaglia. Visto che c'erano avrebbero anche potuto introdurre un paio di armi di manifattura americana (Wilkins è un soldato, avrà qualcosa da parte, no?), o al limite degli accessori inediti per l'arsenale, qualcosa insomma che potesse dare un senso a questo "supplemento" poco coraggioso.

WF2W3

La vicenda, raccontata attraverso pannelli statici in stile fumetto anni '50, non sarebbe neanche male, solo è stata compressa all'inverosimile per entrare nei brevi filmati (della durata di una manciata di secondi): tradimenti, ricordi, riunioni di famiglia e il classico gerarca nazista esagerato a livelli quasi comici, c'era tutto il materiale per una storia quanto meno godibile, e invece dobbiamo accontentarci di un riassuntone a scopo puramente contestuale.

Almeno non dobbiamo sorbirci l'imbarazzante doppiaggio: che fine hanno fatto le voci di The New Colossus? Wilkins in particolar modo sembra sempre avere un foglietto con le battute da leggere ogni volta che apre il becco e non riesce a far trasparire la benché minima emozione col suo tono monocorde; il resto del cast si salva, più o meno. Quanto al lato tecnico, le prestazioni sono solide (lo abbiamo provato su PS4) ma la presentazione risente del level design anonimo: a colpo d'occhio il motore di gioco è ancora impressionante (ci mancherebbe), ma non riesce a brillare quando a schermo si susseguono cunicoli grigi e tristi.

WF2W4

In soldoni, se a suo tempo avete apprezzato la formula di Wolfenstein II, le mirabolanti imprese del capitano Wilkins non vi deluderanno (e potrete mettervi alla prova con 3 nuove simulazioni ispirate al DLC) , viceversa non sarà l'ennesima fortezza stracolma di nazisti corazzati a farvi cambiare idea. Certo ci aspettavamo un finale di stagione più coinvolgente: forse MachineGames ha in serbo qualcos'altro per noi?


Tom's Consiglia

Vi siete persi il secondo appuntamento con il Wolfenstein di MachineGames? Lo trovate in offerta su amazon.