GTA V: grafica spinta su console, doppiaggio e colonna sonora da Oscar

Recensione di Grand Theft Auto V, l'ultimo capitolo della celebre saga di giochi d'azione di Rockstar.

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a cura di Tom's Hardware

Grafica spinta su console, doppiaggio e colonna sonora da Oscar

A livello grafico GTA V è un gioco decisamente convincente. Los Santos è una goduria da visitare, dal centro cittadino intasato dal traffico alle spiagge piene di ragazze in bikini che prendono il sole, dalle sconfinate distese di sabbia a ridosso del deserto (con i suoi abitanti svitati), ai boschi ricchi di vegetazione animali selvatici, dalle cime dei monti alle profondità marine.

Per esplorare tutta la mappa di GTA V impiegherete decine di ore e non è un'esagerazione. Il mondo di gioco è ricco di dettagli da scoprire, di oggetti nascosti da raccogliere con l'aiuto del fido Chop (il cane di Franklin) e di molte altre curiosità. Il panorama è sempre molto vario, anche se gran parte delle missioni si svolgono nel centro cittadino, e alcuni scorci sono davvero mozzafiato, considerando che stiamo parlando di un gioco per console. La profondità di campo è notevole e la quantità di poligoni e di oggetti in movimento sullo schermo è impressionante.

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Tutto questo ovviamente ha un prezzo: un framerate che dovrebbe rimanere inchiodato sui 30 FPS, ma che ogni tanto si concede qualche sbavatura scendendo al di sotto della soglia minima di chi è abituato ai giochi su console. I cali del framerate non sono tuttavia molto frequenti e soprattutto non compromettono l'esperienza di gioco.

Superbo anche il comparto audio, con una colonna sonora moderna che spazia dal pop al country, dalla musica elettronica al rap e all'hip hop. Degna di nota anche la colonna sonora originale, che accompagna i momenti più tesi della trama con archi e motivi orchestrali in pieno stile Hollywoodiano.

Per quanto riguarda il doppiaggio (in inglese, sottotitolato in italiano) non ci sono dubbi sulla bontà del lavoro di Rockstar, sia per le voci dei protagonisti della storia sia per gli abitanti di Los Santos, che contribuiscono a rendere il mondo di gioco ancora più vivo.

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La profondità di GTA V stupisce proprio per queste piccole cose, come ho sottolineato nella notizia in cui ho raccontato le prime impressioni. In quell'articolo ho citato l'esempio di un cambiamento di un dialogo in base alla stazione radio scelta dal giocatore, ma vi potrei fare molti altri esempi.

Passeggiando per la città potrete assistere a inseguimenti a rotta di collo fra volanti della polizia e altre vetture, gente che parla al telefono e racconta gli ultimi avvenimenti al proprio interlocutore o che scrive sulle parodie di Twitter e Facebook, persone che si avvicinano al luogo di un incidente per fare una foto con lo smartphone, e magari le vittime di quell'incidente siete proprio voi.

Difficilmente ho provato una tale sensazione di meraviglia di fronte a questi piccoli dettagli e uno dei meriti di GTA V è proprio questo.