Hitman Absolution: intrighi, rivelazioni e colpi di scena
Soggetto di test durante la sua giovinezza, addestrato a uccidere a sangue freddo e contrassegnato con un codice a barre sulla nuca, l'Agente 47 è tutto fuorché una "personcina tenera".
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Reclutato dall'Agenzia dopo la fuga dal complesso in cui è stato imprigionato, l'Agente 47 intraprende una sorta di giro del mondo per eseguire gli ordini e gli incarichi ricevuti dal suo datore di lavoro (principalmente l'esecuzione di persone), vestito con il suo impeccabile completo nero e una cravatta rosso sangue.
Lo ritroviamo così anche all'inizio di Hitman: Absolution. La sua missione questa volta è assassinare Diana Burnwood, il suo contatto all'interno dell'agenzia, vale a dire la donna che in passato gli ha dato ciascuna delle sue missioni. Nonostante Diana abbia salvato 47 alla fine degli eventi di Blood Money lui decide comunque di portare a termine il suo incarico, ricevuto questa volta da Travis, un altro membro dell'Agenzia.
Diana, consapevole della sua imminente dipartita, chiede a 47 di proteggere una giovane ragazza di nome Victoria. Di questo misterioso personaggio dalle origini oscure si sa solo che vale migliaia di dollari per l'agenzia e che anche Travis la sta cercando da tempo.
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Il recupero di Victoria e la sua protezione saranno soltanto il punto di partenza di un'avventura che cambierà per sempre la vita del celebre assassino, costretto ad affrontare i suoi dubbi e a mettere in discussione se stesso.
Le premesse sono affascinanti e mettono in luce una trama cha si può considerare come uno dei punti di forza di questo nuovo episodio della saga. Preparatevi dunque a numerose rivelazioni e colpi di scena, un piacevole cambiamento rispetto alla lista di contratti tipica degli episodi precedenti, come Blood Money.