Recensione OmniBus
OmniBus è un titolo decisamente fuori di testa e demenziale. Alla guida di vari bus stilizzati dobbiamo completare 32 livelli, ognuno con un diverso minigioco, ambientati in cinque mondi a tema sempre differente. Preparatevi a saltare, esplodere, roterare, distruggere e atterrare con stile, mandando a quel paese ogni legge fisica.
CONTRO: La "campagna" si completa in 2 ore, a meno che non si decida di dedicarsi alla ricerca di ogni collezionabile e segreto; pochi contenuti; in alcuni livelli la difficoltà aumenta esponenzialmente; il gioco finisce presto nel dimenticatoio.
VERDETTO: OmniBus è un titolo decisamente sopra le righe. Ogni basilare concetto fisico lascia spazio alla demenzialità e i minigiochi sono un misto fra nonsense e difficoltà, che a volte diventa fin troppo elevata, costringendo a rigiocare più volte lo stesso livello a causa dei controlli del mezzo che non sempre rendono possibile una guida millimetrica del bus, quando invece servirebbe. Ma in fin dei conti il divertimento è proprio quello.
Il bus più pazzo del mondo
È un'auto, un treno, un aereo? È Omnibus! Questo titolo indie ci mette alla guida di bus che violano ogni legge della fisica attraverso diversi livelli con assurdi minigiochi da completare per poter avanzare a quello successivo. L'idea alla base è quindi semplice, ma efficace, e risulta in una formula di gioco molto divertente se si accetta il lato demenziale del titolo.
Ogni livello è basato su un'area piuttosto piccola con degli obiettivi fuori di testa da completare nel minor tempo possibile. Il nostro bus non ha freni, quindi continua sempre ad accelerare, rendendo il controllo sempre più difficile. I primi livelli hanno obiettivi semplici, come distruggere o raggiungere determinati oggetti dello scenario, ma più si avanza nell'avventura più diventano folli, nonsense e complessi.
Bisogna ammettere che lo scopo del gioco è fine a sé stesso e non esiste una vera e propria narrazione, tuttavia lo stile spassoso e le "lecite" richieste di inizio livello danno una marcia in più alla demenzialità del titolo. Può essere richiesto di svaligiare una banca o portare degli ignari turisti in giro per la città senza farli volare via dal bus a causa di una sterzata brusca e non mancano le battaglie con i boss prima di passare al mondo successivo. In totale abbiamo 5 differenti ambientazioni: cielo, città, spazio, vecchio west e inferno, per un totale di 32 livelli.
La fisica del gioco è davvero insolita e a volte fa esclamare dei veri e propri "ma che diavolo?" seguiti dalle obbligatorie risate. Tuttavia il controllo del mezzo, soprattutto in alcuni livelli, richiede molta precisione e abilità a causa delle sadiche scelte degli sviluppatori. Infatti il controllo del bus in volo non è facile e basta colpire un respingente - sì, come quelli dei flipper - per capovolgersi o farsi spedire fuori dalla mappa. Il tempismo e la precisione sono quindi i fattori fondamentali per completare il livello e ottenere la medaglia d'oro, ma anche per raggiungere i diversi collezionabili sparsi per il mondo di gioco.
Fortunatamente la ripetitività non è un problema poiché si sbloccano diverse tipologie di bus con abilità differenti, che variano dal semplice saltare al generare una gravità artificiale che ci fa scendere verso il terreno. Inoltre i minigiochi variano in ogni livello.
Purtroppo la modalità storia si esaurisce in appena due ore e il difetto maggiore di OmniBus è proprio la scarsa longevità. A meno che non si voglia ottenere il punteggio massimo in ogni ambientazione, sbloccare tutti i collezionabili e trascorrere un po' di tempo nell'esplorazione libera dei livelli, è difficile che il tempo di gioco aumenti ancora. Nel complesso i 9,99 euro richiesti per l'acquisto sono troppi per il giocatore solitario, ma il valore aumenta se si cerca un titolo simpatico da giocare in compagnia di amici e familiari.
Non è presente il multigiocatore online, ma è possibile giocare in competitiva locale fino a quattro persone e, grazie alla demenzialità del gioco, queste gare in casa possono portare molto divertimento e altre ore di gioco in grado di valorizzare l'acquisto.
OmniBus è un titolo volutamente sopra le righe e anche la grafica e il sonoro ricalcano questa scelta. I modelli tridimensionali e le texture sono molto semplici, tanto da ricordare la grafica della prima PlayStation, ma si tratta di una scelta che ben si sposa con l'originalità del titolo, così come le allegre musichette simil-8 bit, che sottolineano la spensieratezza di questo gioco.
Nel complesso OmniBus è divertente che riesce in pieno nel suo obiettivo di essere un titolo scanzonato e senza pretese. Tuttavia i contenuti, rispetto al prezzo a cui è proposto, sono poveri e dopo poche ore di gioco può essere facilmente dimenticato per dedicarsi ad altri titoli più sostanziosi.