Red Dead Redemption 2: se trovi un bug in Red Dead Online, Rockstar ti paga

Red Dead Online, ovvero la modalità multigiocatore di Red Dead Redemption 2, offre ricompense in denaro in cambio di segnalazione di bug.

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a cura di Nicola Armondi

Ieri è stato finalmente reso disponibile Red Dead Redemption 2, l'ultimo grande gioco di Rockstar Games, su PC. Questo significa anche la sua componente multigiocatore, ovvero Red Dead Online, è finalmente arrivata su PC, dove potrebbe veramente brillare, al pari di quanto fatto da GTA Online. Per l'occasione, Rockstar Games ha aggiunto Red Dead Online tra i titoli presenti nell'iniziativa "vulnerability bounty program".

Di cosa si tratta? Detto in modo semplice, se si entra a farne parte e si trovano dei difetti nel gioco, che mettono a rischio l'esperienza utente, si può ricevere una ricompensa monetaria da parte di Rockstar Games. Anche la companion app di Red Dead Redemption 2 e l'app iFruit di Grand Theft Auto 5 sono incluse in questa iniziativa. Il pagamento parte da ben 150 dollari e può salire nel caso nel quale si rispettino certe condizioni.

Inoltre, Rockstar Games continua a offrire la già nota "Incorrect Ban Bounty", la quale ci chiede di cercare una causa riproducibile che porta a un ban ingiusto, ad esempio eseguire un'azione in-game che viene mal interpretata dal sistema, o l'utilizzo di software di terze parti che causano un falso positivo. Questa "tagli" vale ben 10.000 dollari, quindi fa di certo gola a molti.

Non è una pratica strana quella di Rockstar Games, ma nondimeno è interessante che la società abbia dato il via alla cosa proprio con l'arrivo di Red Dead Online su PC. Il team di sviluppo teme che siano presenti parecchie vulnerabilità all'interno della modalità videogiocatore di Red Dead Redemption 2? Visti i problemi che sta avendo il gioco nelle sue prime 24 ore, l'impressione è proprio quella.

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