Red Dead Redemption, Take-Two contro il remaster fanmade per PC

Il publisher ha avviato una causa legale contro un modder che stava lavorando a un remaster di Red Dead Redemption basato sulla versione per emulatori.

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a cura di Luca Salerno

A differenza del secondo capitolo, il primo Red Dead Redemption non è mai uscito in versione PC. Alcuni fan, negli ultimi mesi, non si erano arresi all'idea e avevano avviato il progetto Red Dead Redemption: Damned Enhancement per realizzare un remaster grazie ad alcuni miglioramenti grafici della versione non ufficiale disponibile per computer. L'obiettivo del progetto era realizzare un aggiornamento del titolo con nuove texture e renderlo più stabile e ottimizzato per PC.

Già nel settembre scorso il publisher della serie, Take-Two Interactive aveva tentato di fermare il progetto contattando direttamente il responsabile del remaster fanmade che, alla fine, aveva deciso di sospendere lo sviluppo del progetto facendo però sapere di stare cercando una soluzione legale per realizzarlo, tanto che a novembre aveva annunciato di avere ripreso il progetto. Take-Two Interactive, però, non sembra più intenzionata a fermarsi agli avvisi informali e ha deciso di intraprendere le vie legali avviando una causa presso il tribunale di New York nei confronti di Johnathan Wyckof.

Come si legge nei documenti, secondo Take-Two Interactive, il progetto Red Dead Redemption: Damned Enhancement avrebbe un impatto innanzitutto sul secondo e unico capitolo della serie disponibile per PC e potrebbe ridurre l'interesse nell'acquisto di una possibile, futura, versione PC del primo episodio o di eventuali contenuti ad esso ispirati sempre per il sequel. Il progetto non autorizzato potrebbe dunque rovinare, sostiene il publisher, un possibile mercato per una versione aggiornata e ufficiale del primo episodio e allo stesso tempo dare vita a una concorrenza nei confronti del sequel. Il risultato è che il progetto Red Dead Redemption: Damned Enhancement è stato definitivamente cancellato secondo quanto ha fatto sapere l'utente GamingDamned sul sito GTAForums.

La causa legale intrapresa da Take-Two Interactive, in ogni caso, potrebbe essere sia un'azione intrapresa in senso generale per difendere la sua proprietà intellettuale sia effettivamente mirata a tutelare un'eventuale e prossima uscita del primo capitolo in versione PC. Certo è che il lancio di Red Dead Redemption 2 su questa piattaforma è stato piuttosto controverso. Nel primo mese della sua uscita avvenuta il 5 novembre sull'Epic Games Store, Red Dead Redemption 2 aveva venduto 408.000 copie ma era andato peggio su Steam dove era arrivato un mese dopo. Sopratutto, il porting per PC è stato accompagnato da una serie di problemi e difetti che ancora oggi Rockstar Games sta tentando di correggere con una serie di patch.

Red Dead Redemption 2 è disponibile anche per PlayStation 4 e lo trovate disponibile anche su Amazon.