Regole e GRD: niente licenze famose per Bethesda

Un mondo affascinante, grafica mozzafiato, centinaia di missioni, oggetti magici e una landa pullulante di creature vi aspetta, in uno dei migliori giochi di ruolo che l'industria videoludica ci offre.

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a cura di Tom's Hardware

Regole e GRD: niente licenze famose per Bethesda

Molti publisher scelgono di acquistare la licenza di un gdr da tavolo per avere un set di regole pronte all'uso e soprattutto ambientazioni, logo e schematiche familiari a un buon numero di potenziali acquirenti.

Gli amici della Bethesda invece preferiscono, da sempre, usare un sistema di regole sviluppato in casa, con i suoi pregi e difetti. Nei giochi di ruolo più tradizionali - come D&D - i personaggi hanno dei punti esperienza, che guadagnano con azioni ammirevoli e battendo i nemici. Arrivando a determinati punteggi si sale di livello, guadagnando nuove abilità e poteri. I gdr più moderni usano un sistema di crescita delle abilità progressivo, abbandonando quello poco realistico "a scatti" di D&D. In Vampire: the Masquerade, che ha dato spunto per due videogiochi, abilità e attributi si possono migliorare in qualsiasi momento spendendo i punti esperienza guadagnati.

Bethesda per lo sviluppo dei personaggi ha optato per un sistema ibrido, che sarebbe veramente macchinoso con carta e penna ma che rende bene in un videogioco. Le abilità del personaggio crescono con la pratica, quindi dando spadate si migliora la skill "Lama", parando si migliora "Blocco" e scagliando incantesimi sale la conoscenze nelle varie scuole di magia. Seguono maggiori dettagli.

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