Nel panorama calcistico dominato da decenni dai titoli di Electronic Arts, una rivoluzione inattesa arriva da uno studio francese specializzato in arti marziali virtuali. Sloclap, autore del celebre Sifu, ha conquistato cinque milioni di giocatori in un solo mese con Rematch, il suo sorprendente debutto nel calcio digitale. Il risultato dimostra quanto sia forte la domanda di alternative fresche e innovative nel genere sportivo.
Un approccio samurai al calcio moderno
La filosofia dietro Rematch si rifà a quella di Sifu: controllo rigoroso, precisione tecnica e gioco strategico. Non a caso, gli sviluppatori descrivono il titolo come "un gioco da samurai", in cui la disciplina tattica si fonde con il dinamismo del calcio.
Lanciato il 19 giugno 2025 su PC, PS5 e Xbox Series X/S (incluso nel Game Pass), Rematch propone partite 5 contro 5 in terza persona. Questa scelta stilistica avvicina il giocatore all’azione in modo più immersivo rispetto alla classica visuale televisiva. Ritmo serrato, precisione nei movimenti e lettura tattica sono i pilastri su cui poggia l’intera esperienza.
I numeri di un successo annunciato
Già nella beta di aprile oltre 1,3 milioni di utenti avevano messo mano al gioco. Al lancio, Rematch ha raggiunto un milione di giocatori in 24 ore e cinque milioni entro il primo mese.
Secondo Rhys Elliott di Alinea Analytics, Rematch unisce “il meglio di entrambi i mondi”: un’esperienza calcistica innovativa in un genere ancora poco esplorato, in un momento in cui cresce la frustrazione verso EA Sports FC.
Roadmap e sviluppi futuri
Lo studio non si ferma qui. L’annuncio del traguardo è arrivato il 21 luglio su X, insieme alla promessa di continui miglioramenti. Le priorità a breve termine includono il supporto al crossplay e un sistema di segnalazione dei giocatori, attesi entro 6-8 settimane.
In arrivo anche una modalità competitiva con ranking ufficiale, prevista entro un paio di mesi. Una mossa che potrebbe consolidare la community e trasformare Rematch in un riferimento stabile nel panorama dei giochi sportivi competitivi.