Resident Evil 6 ha problemi su PS3 e delude i fan storici

Diversi utenti che hanno scaricato la versione digitale di Resident Evil 6 su PS3 non sono riusciti a far partire il gioco. Per ora l'unica soluzione è ripetere il download e l'installazione, in attesa di una patch correttiva. I pareri online sono contrastanti: troppa azione e poco horror.

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a cura di Roberto Caccia

Resident Evil 6 sta dando qualche grattacapo agli utenti Playstation 3. Molti giocatori che hanno comprato il titolo attraverso il PlayStation Network si stanno infatti lamentando di diversi problemi nel caricamento del gioco dopo aver scaricato la prima patch, resa disponibile con l'uscita del gioco.

Problemi per la versione digitale di Resident Evil 6 su PS3 

In sostanza chi ha acquistato Resident Evil 6 digitalmente ha potuto scaricarlo prima, in modo simile a quanto avviene su Steam, ma dopo l'installazione della prima patch si sono ritrovati davanti a un messaggio d'errore. Capcom è al corrente del problema e ha già emesso un comunicato ufficiale in cui afferma di essere al lavoro per risolvere l'inconveniente.

Chi non vuole aspettare la soluzione dell'azienda può procedere alla disinstallazione del gioco, per poi ri-scaricarlo e reinstallarlo. In questo caso non sarà richiesto il download della patch e si potrà cominciare a giocare una volta completata la nuova installazione.

Tuttavia questa soluzione crea un secondo problema, perchè gli utenti che hanno scaricato la versione digitale di Resident Evil 6 non potranno giocare con quelli che hanno acquistato il gioco retail, venduto attraverso i canali tradizionali. Capcom ha confermato di essere al lavoro con Sony per risolvere questo inconveniente e per garantire l'accesso a RE.net (la piattaforma online creata appositamente per il gioco) a tutti gli utenti. Finora infatti soltanto chi ha comprato il gioco nei negozi ha potuto collegarsi al servizio di Capcom.

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Sembra dunque che la scelta di affidarsi al download digitale del gioco abbia causato più problemi che vantaggi e considerando che Resident Evil 6 sta collezionando pareri contrastanti online questi inconvenienti potrebbero aggiungersi alla lista dei difetti del gioco.

Le critiche principali sono indirizzate al gameplay, più orientato all'azione "Hollywoodiana" che al vero concetto di survival-horror dei primi capitoli della saga, che hanno fatto appassionare milioni di giocatori in tutto il mondo.

La spiegazione di questa strategia arriva direttamente da Yoshiaki Hirabayashi, il produttore di Resident Evil 6, che sostiene che lo stile di gioco tradizionale e gli elementi horror sarebbero troppo di nicchia. Il passaggio verso un gameplay più orientato all'azione è diventato dunque necessario per attirare la massa e aumentare le vendite.

I fan storici della saga sono rimasti delusi dalla spiccata impronta action del gioco - Clicca per ingrandire

"Credo che si potrebbe fare un gioco horror in grado di attirare l'interesse della massa, ma se Resident Evil 6 fosse stato la quintessenza dell'intrattenimento dell'orrore sarebbe potuto rilevarsi poco attraente, destando l'interessa soltanto di una nicchia di appassionati", spiega Hirabayashi.

"Noi facciamo giochi e abbiamo bisogna dell'interesse della massa per sopravvivere. Fin dove possiamo spingerci con gli elementi horror senza perdere il supporto del giocatore medio? Quanto possiamo allontanarci dall'horror senza rischiare di perdere i fan storici della saga? La sfida è cercare di soddisfare entrambi i gruppi e credo di poterlo fare", sostiene il produttore di Resident Evil 6.

La dichiarazione è abbastanza strana, visto che in questi anni abbiamo imparato a conoscere successi commerciali come Dead Space e altri giochi horror molto validi, come Amnesia (uscito esclusivamente su PC). Il nostro parere è che Capcom non abbia voluto rischiare, proponendo una sorta di versione migliorata del quinto capitolo di Resident Evil. Basterà per convincere gli appassionati?