Trama e missioni, un gioco per adulti
Le interazioni con i personaggi non giocanti, uomini, orchi e donne che si trovano nelle città o, raramente, in giro per il mondo, sono elementari. Come in ogni Gothic, ci sono centinaia di missioni, la maggior parte secondarie, ovvero non indispensabili per completare la trama principale. Le missioni si possono affrontare in vari modi, con la violenza, con il sotterfugio o semplicemente fallendole. Spesso capita di non capire dove devi andare per completare un passaggio di una quest. Dimenticatevi Oblivion, qui non ci sono freccine che indicano la direzione da prendere, ma bisogna vagare, spesso a vuoto, anche perché le indicazioni non sono chiarissime. In questo, perlomeno, la mappa piccola aiuta. In Gothic 3 infatti capitava di camminare per ore alla ricerca degli oggetti necessari per completare una missione. Una situazione così complicata che nel libretto d’istruzioni del gioco, incredibilmente, c’è una mini guida che spiega passo per passo come risolvere le prime missioni.
Le conversazioni con i personaggi non giocanti sono lunghe, spossanti e noiosissime, come sempre. Normalmente dopo la quarta o quinta frase, si preme ESC a ripetizione, si cerca di capire dove si deve andare cogliendo una parola qua e là, e si parte alla carica.
Come Gothic, Risen è un gioco con parecchi contenuti maturi. Ci sono prostitute, rapporti sessuali, schiavitù, violenza e droga. Nel corso del gioco si trova perfino una piantagione di canapa ed è possibile fumare "spinelli" e narghilè. Motivo per cui in alcuni stati, come l'Australia, il gioco è stato censurato.
In Risen, come in Gothic, si può abbattere chiunque si muova, tranne pochissimi personaggi, che sono invulnerabili perché indispensabili ai fini della trama. I mostri muoiono, mentre gli umanoidi dopo una bella dose di spadate, rimangono storditi e dopo qualche secondo si alzano da terra e riprendono le loro attività, spesso dimenticandosi completamente del diverbio.
Questa situazione porta a dei paradossi che incredibilmente i Piranha Bytes si trascinano perfino in Risen e che fanno la gioia dei power player, ovvero gli appassionati numero uno dei giochi degli sviluppatori tedeschi.