Roblox, un nuovo report getta accuse inquietanti

Dietro a Roblox e i suoi guadagni ci sarebbero diversi aspetti inquietanti, tra cui una possibile molestia: ecco le testimonianze degli utenti.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Nelle ultime ore è emerso un report decisamente inquietante in merito a Roblox, la piattaforma che permette agli utenti di creare esperienze di gioco e che nel 2021 ha portato a casa guadagni straordinari. Le accuse arrivano dal giornalista Quintin Smith del canale YouTube People Make Games, che si occupa di diffondere un'informazione corretta in merito allo sviluppo di videogiochi. La vicenda è particolarmente complessa e merita di essere tratta in maniera delicata, visto che le accuse sono decisamente gravi.

Stando a quanto riportato da Smith, Roblox starebbe sfruttando il lavoro minorile, andando in contrasto con tutte le leggi dei paesi dove la piattaforma opera. In pratica, stando a Smith, gli utenti (composti per la maggior parte da bambini) creano le loro esperienze, ma il minimo per poter ricevere una ricompensa è pari a 1.000 Dollari. Con questo limite, solamente i giochi più grandi e più popolari ricevono un assegno. Questo risvolto ha portato Smith a ricevere diverse mail da parte degli utenti, che hanno svelato dettagli decisamente inquietanti.

Sfruttare la forza minorile per poter arricchire la propria piattaforma è infatti solamente la punta dell'iceberg della vicenda Roblox. Nelle mail ricevute da Smith infatti si parla anche di una giovane sviluppatrice, che mentre lavorava ad un'esperienza ispirata a Sonic creata da un altro utente, si è vista molestata a livello sessuale via chat. Sarah (nome di fantasia) ci ha messo diversi anni prima di capire che ciò che stava subendo era sbagliato e quando ha deciso di parlare pubblicamente diversi fan del progetto la hanno attaccata. Grazie agli screenshot il molestatore è stato bannato, ma ha potuto mantenere i guadagni del gioco e il controllo creativo del progetto anche dopo essere stato allontanato dalla piattaforma.

Le accuse ovviamente non finiscono qui. Secondo People Make Games il marketplace di Roblox è in realtà costruito per far spendere ancora più soldi. Il mercato dei collezionabili è stato trasformato dagli sviluppatori in una sorta di gigantesca borsa, con la testimonianza di un utente che ha imparato talmente bene a muoversi all'interno delle variazioni di prezzo del marketplace della piattaforma che è stato assunto in uan venture capital firm di Wall Street. Inquietante anche l'aspetto del mercato nero, con diversi siti web dove i giocatori possono venere i loro giochi in game o Robux ad altri gioatori per soldi veri. Usare questi siti è contro i termini di servizio di Roblox, ma purtroppo non viene presa una posizione secca da parte del management, che non interverrebbe per chiuderli.

La mancanza di governance, gli abusi e l'impossibilità per i giovani creatori di essere retribuiti in maniera adeguata rispetto ai guadagni della piattaforma gettano Roblox in una sorta di ciclone, dal quale la società avrà sicuramente bisogno di uscirne in una maniera o nell'altra, considerando anche il suo valore attuale, pari a circa 38 miliardi lordi.

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